stuolo
stuòlo s. m. [lat. tardo stŏlus (dal gr. στόλος «spedizione militare, esercito, flotta, moltitudine», der. di στέλλω «armare, spedire»)]. – 1. ant. a. Raggruppamento di navi da guerra, flotta. b. Moltitudine armata, schiera di guerrieri, esercito: Alessandro in quelle parti calde D’Indïa vide sopra ’l süo stuolo Fiamme cadere (Dante); sul colle d’Antela, ove morendo Si sottrasse da morte il santo s. (Leopardi), i trecento Spartani di Leonida; e fig.: Tal d’armati sospir conduce stuolo Questa bella d’Amor nemica (Petrarca). 2. letter. Moltitudine, grande quantità di persone: Ma io rimasi a riguardar lo s. (Dante), la schiera dei seminatori di discordia; Sia del femineo stuol principe e guida (Ariosto); non cessar di porte [=porti, cioè collocarti] Fra lo stuol de’ clienti (Parini); aspro a forza Tra lo stuol de’ malevoli divengo (Leopardi); in usi enfatici o scherz.: avere uno s. di spasimanti, di ammiratori, di corteggiatori; l’attrice era accompagnata dal consueto s. di fotografi.