su [lat. sūsum]. - ■ prep. (spesso in unione con articoli per formare prep. articolate) 1. a. [con valore locativo, per indicare che un oggetto ha una posizione più elevata rispetto a un altro: la bottiglia è sulla tavola] ≈ sopra. ↔ sotto. b. [con riferimento a cosa, persona o animale che, calando dall'alto, va a posarsi su un oggetto o lo colpisce: la pioggia picchiettava sui vetri; piombare sulla preda] ≈ sopra. ↔ sotto. ▲ Locuz. prep.: fam., su due piedi [senza aspettare tempo] ≈ all'istante, a tamburo battente, immediatamente, (fam.) lì per lì, (lett.) senza por tempo in mezzo, subito. ↔ dopo, in seguito, in un secondo momento, poi, successivamente. ▼ Perifr. prep.: fig., sul punto di [nel momento esatto in cui si sta per fare qualcosa] ≈ in procinto di, (fam.) lì per lì, per. ↔ (ben) lontano (o lungi) da. 2. a. [in direzione di qualcuno o qualcosa: la marcia s. Roma] ≈ alla volta di, verso. b. (fig.) [riferito a bevanda e sim. usata come accompagnamento al cibo: bere sull'arrosto] ≈ assieme (a), sopra. c. [posto in un luogo contermine: una città sul mare] ≈ presso, in prossimità di, prossimo a, vicino a. ↔ discosto da, distante da, lontano da. d. (fig.) [con riferimento al tema di un discorso, di una trattazione e sim.: discutere s. una questione importante] ≈ a proposito di, circa, di, intorno a, riguardo a, sopra. ● Espressioni: fig., tornare (o ritornare) su [prendere nuovamente in esame o in considerazione un argomento, un'azione, un problema e sim.: vorrei tornare su questo aspetto] ≈ ridiscutere (ø), riesaminare (ø), riparlare (di), riprendere (ø), tornare (o ritornare) sopra. e. [per indicare la posizione di dominio su qualcuno: avere autorità sui dipendenti] ≈ nei riguardi (o confronti) di, sopra. f. (fig.) [come conseguenza o effetto di una richiesta e sim.: lavoro eseguito s. ordinazione] ≈ dietro, (burocr.) in presenza di, in seguito a, previo. ↔ in assenza di, senza. g. (fig.) [con riferimento a cosa o persona che abbia ottenuto qualcosa su altra cosa o persona: la vittoria riportata dalla Juve sul Chievo] ≈ ai danni di (o a danno di), contro, nei confronti (o riguardi) di. h. (fig.) [riferito a un momento della giornata, in prossimità di: arriverò sul tardi] ≈ verso. i. (fig.) [su una cifra approssimativamente vicina a quella indicata: la spesa si aggira sui 4000 euro] ≈ intorno a, vicino a. ■ avv. 1. [con valore locativo, per indicare i piani superiori di un edificio: vado s. a vedere] ≈ (di) sopra. ↔ dabbasso, (di) sotto, giù (da basso). 2. [per esprimere movimento ascendente: monto s. io] ≈ sopra. ↔ giù, sotto. ● Espressioni: fig., andare su → □; balzare su ≈ [→ BALZARE (1. a)]; fig., mettere su [indurre con il sotterfugio a comportamenti non buoni] ≈ aizzare, istigare. ↔ rappacificare, riconciliare; mettere su famiglia ≈ accasarsi, sposarsi, [di uomo] ammogliarsi, [di donna] maritarsi, [di donna] prendere marito, [di uomo] prendere moglie. ↔ dividersi, divorziare, separarsi; fig., fam., saltare su [dire qualcosa di poco opportuno, di poco consono alla situazione sim.: non saltare su con una delle tue!] ≈ uscirsene; fig., stare su → □; fam., tirare su → □; tirarsi su → □; venire su → □. 3. a. [con il comparativo, oppure raddoppiato, per indicare ascensione: si vedeva s. s. nel cielo un aeroplano; quel quadro lo appenderei un poco più s.] ≈ in alto. ↔ in basso. b. [in posizione più alta rispetto a quella in oggetto: resti qui o vieni s.?] ≈ sopra. ↔ giù, sotto. ● Espressioni: su e giù ≈ avanti e indietro, sotto e sopra; fig., su per giù≈ e ↔ [→ SUPPERGIÙ]. ■ interiez. [con valore esortativo, anche ripetuto: s., ragazzi, andiamo!; s., s., che è tardi!] ≈ animo, coraggio, dai, forza, orsù, suvvia. □ andare su ≈ aumentare, crescere, migliorare, salire. ↔ andare giù. □ stare su [non cedere allo sconforto: cercare di stare su] ≈ farsi animo (o coraggio o forza). ↔ abbattersi, avvilirsi, (fam.) buttarsi giù, lasciarsi andare. □ tirare su 1. [portare in alto: tirare su la serranda] ≈ alzare, sollevare. ↔ abbassare, calare, (fam.) tirare giù. 2. [fermare in alto i capelli, anche nella forma tirarsi su] ≈ ‖ legare, raccogliere. 3. [eseguire la costruzione di un muro, una casa e sim.] ≈ costruire, edificare, erigere. ↔ abbattere, (fam.) buttare giù, demolire. 4. (fig.) a. [dare un'educazione: la famiglia l'ha tirato su bene] ≈ allevare, crescere, educare. b. [migliorare lo stato psicologico, anche assol.; la notizia del suo arrivo mi ha tirato su (il morale)] ≈ confortare, rallegrare, rincuorare, rinfrancare, risollevare, sollevare. ↔ abbattere, avvilire, (fam.) buttare giù (o a terra), demoralizzare, deprimere. □ tirarsi su 1. [mettersi in posizione eretta] ≈ alzarsi, rimettersi in piedi, sollevarsi. ↔ chinarsi, (fam.) mettersi giù, piegarsi. 2. (fig.) [riacquistare il buonumore, la fiducia e sim.: tirati su, non tutto è andato perso!] ≈ confortarsi, rallegrarsi, rincuorarsi, rinfrancarsi, riprendersi, risollevarsi. ↔ abbattersi, avvilirsi, (fam.) buttarsi giù, demoralizzarsi, deprimersi. □ venire su ≈ crescere, svilupparsi.