sub conditione
〈... kondizzi̯òne〉 (o sub condicione) locuz. lat. (propr. «sotto condizione», cioè «con riserva»), usata in ital. come avv. – Espressione usata anche in contesti ital., soprattutto nel linguaggio giur. ed eccles., riferita a un atto che sia in qualche modo condizionato, che abbia cioè validità solo nel caso che si avverino determinate condizioni: acquisto s. c., legato s. c.; battesimo s. c., battesimo impartito nel dubbio che non vi sia stato in precedenza analogo rito, o analogo rito valido, o nell’incertezza che l’individuo cui viene amministrato sia in condizione di riceverlo.