suberosi
suberòṡi s. f. [der. di subero, col suff. -osi]. – 1. In patologia vegetale, accumulo anomalo di cellule con pareti suberificate associato a lesioni causate da organismi patogeni oppure da fattori abiotici, come certe carenze nutrizionali: ne sono esempî la s. delle mele, dovuta a carenze di boro, che si manifesta all’esterno o all’interno nella polpa del frutto con la comparsa di masserelle brune, secche, spugnose o suberose, le quali ne impediscono la conservazione, e la s. poligonale della patata, provocata da bruschi squilibrî del tenore idrico del terreno in cui è coltivata la pianta: si ha prima ispessimento e successivamente fessurazione del periderma in porzioni poligonali per cui il tubero, intero o in parte, assume un aspetto scaglioso. 2. In patologia umana, rara forma di pneumoconiosi da inalazione di polvere di sughero.