subornare
v. tr. [dal lat. subornare «abbellire, allestire; corrompere», comp. di sub- e ornare «adornare»] (io subórno, ecc.). – Indurre nascostamente una persona, con offerta di denaro o di qualche altro vantaggio, a compiere un atto contrario al suo dovere: s. i giudici, i membri di una commissione, di una giuria; i fanti tedeschi, o spontaneamente o subornati da lui tacitamente, ... protestorno non volere ... andare all’espugnazione di una terra posseduta da Cesare (Guicciardini); in partic., nel linguaggio giur., s. un testimone perché dichiari il falso; s. un perito, un interprete, in sede giudiziaria (v. subornazione).