succedere /su'tʃ:ɛdere/ [dal lat. succedĕre, der. di cedĕre "andare", col pref. sub- "sotto"; propr. "andare sotto"] (pass. rem. io succèssi o anche, escluso il sign. 3, io succedéi o succedètti, tu succedésti, ecc.; part. pass. succèsso o, escluso il sign. 3, succeduto). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [entrare al posto di un altro succedendogli, con la prep. a: s. al capo] ≈ [→ SUBENTRARE (1)]. 2. [venire dopo in ordine spaziale o temporale, con la prep. a: proseguendo verso nord all'altopiano succede l'alta montagna; al lampo succede il tuono] ≈ fare seguito, seguire (ø), subentrare, susseguire. ↔ precedere (ø). 3. [trovare realizzazione: ha lasciato aperto il gas ed è successo un disastro] ≈ accadere, avere luogo, avvenire, capitare, compiersi, (non com.) occorrere, realizzarsi, (lett.) venire fatto di, verificarsi. ■ succedersi v. recipr. [venire uno dopo l'altro: i rintocchi si succedevano sempre più rapidi] ≈ seguirsi, susseguirsi.