successivo
agg. [dal lat. tardo successivus, der. di succedĕre «andare sotto, venire dopo» (supino successum)]. – Che viene dopo nel tempo, nello spazio o in un altro rapporto: nei giorni immediatamente s. al primo del mese (e assol.: il giorno s., i mesi s., l’anno s., il giorno, i mesi, l’anno seguenti); se perdiamo questo volo, potremo prendere quello s.; l’effetto è s. alla causa; è obbligatorio annullare il biglietto prima della fermata s. alla salita sull’autobus. In matematica, detto di un elemento di una successione o di una sequenza che segua un altro elemento nella stessa successione o nella stessa sequenza; usato come s. m., indica (anche nel linguaggio com.) l’elemento che segue immediatamente l’altro elemento considerato. In aritmetica, per lo più come s. m., sinon. di successore. ◆ Avv. successivaménte, dopo, in un secondo tempo, o per gradi successivi: ora decidiamo le questioni più urgenti, successivamente penseremo alle altre; le difficoltà vanno affrontate successivamente, per ordine d’importanza.