succinto
(ant. soccinto) agg. [dal lat. succinctus, part. pass. di succingĕre «cingere di sotto»; il valore fig. è già nel lat. succinctus, per estens. del sign. di «spedito» riferito a persona che ha i movimenti più svelti in quanto ha le vesti succinte]. – 1. ant. Legato, cinto in basso: el tenea soccinto Dinanzi l’altro e dietro il braccio destro D’una catena (Dante). 2. a. Detto della veste, stretta alla vita da una cintura, e tirata alquanto al di sopra di essa in modo che rimanga sollevata all’estremità: tenere la tunica, la veste s.; anche, di persona che ha la veste succinta: In abito succinta era Marfisa (Ariosto); si volse Agile come in cielo Ebe succinta (Foscolo); o della parte del corpo dove è legata la cintura: la succinta natica rotando, Altrui volge faceto il nero ceffo (Parini). Per estens., di indumento che è meno lungo o ampio del normale, o che comunque lascia scoperte parti del corpo normalmente coperte: i s. abiti estivi; indossava un s. bikini; una bagnante molto succinta. b. In zoologia, crisalide s., sospesa a un filo sericeo. 3. fig. Di discorso o scritto breve e sintetico: una s. relazione; dopo una s. introduzione, l’autore passa a esaminare l’argomento del libro; abbiam tentato ... di dar così, per ora e finché qualchedun altro non faccia meglio, una notizia succinta, ma sincera e continuata, di quel disastro (Manzoni); anche di persona essenziale e concisa nello scrivere e nel parlare: è un oratore, uno scrittore molto succinto. Di uso com. la locuz. avv. in succinto, in breve, in forma sintetica: esporre i fatti in succinto; raccontami in succinto la trama della commedia. ◆ Avv. succintaménte, con vesti più corte o più scollate del normale: una donna succintamente vestita; fig., in breve: mi riferì succintamente l’accaduto; esponete succintamente le vostre impressioni su questa poesia.