sudanese
sudanése agg. e s. m. e f. – 1. Del Sudàn, appartenente al Sudàn, stato e regione geografica dell’Africa che si estende dal margine merid. del Sahara alla regione equatoriale: il territorio s.; il clima s. (come termine geografico, lo stesso che clima subequatoriale); la Repubblica s.; la popolazione s.; come sost., abitante, originario, nativo del Sudan: un s., una sudanese. 2. agg. a. In antropologia fisica, razza s. (o sudanide), una delle razze in cui sono stati suddivisi i negridi, o negri propriamente detti, localizzata nelle savane dell’Africa settentr.: è caratterizzata da statura alta, macroschelia, corporatura robusta e muscolosa, bacino stretto, pelle nera, capelli crespi; il cranio presenta accentuata dolicocefalia, la faccia prognatismo alveolare; la bocca è larga con labbra tumide ed everse, l’occhio superficiale con palpebra rigonfia. b. In linguistica, lingue s. (o, come s. m. e collettivo, il sudanese), gruppo di lingue di struttura non uniforme, spesso tendenti al monosillabismo, parlate dalle popolazioni negre dell’Africa centrale, diverse dalle lingue bantu e camito-semitiche. 3. agg. In botanica, erba s., altro nome della graminacea sorgo gentile (Sorghum bicolor), coltivato soprattutto nei paesi tropicali: v. erba, in fondo alla voce, e sorgo.