sudario
sudàrio s. m. [dal lat. sudarium, der. di sudare «sudare»]. – 1. a. Presso gli antichi Romani, fazzoletto di lino finissimo usato per detergere il sudore, o anche fascia di lino con cui si avvolgevano il collo i soldati. b. Pezza di lino o di tela con la quale si velava il volto della salma presso alcuni popoli antichi, per es. presso gli Ebrei, e che faceva parte del corredo funebre del defunto, insieme con la sindone e le bende che avvolgevano mani e piedi; in un sudario sarebbe stata avvolta, secondo il Vangelo di Giovanni (20, 6-7), anche la testa di Cristo nel sepolcro: È risorto: il capo santo Più non posa nel s. (Manzoni). c. Col nome di sudario, riferito ora al primo ora al secondo significato, sono state indicate varie reliquie che conservano in un panno di lino l’immagine del volto di Cristo, e in partic. quel panno con cui la Veronica, secondo una pia leggenda, avrebbe asciugato il sudore di Cristo mentre saliva al Calvario (leggenda diffusasi nel tardo medioevo, epoca a partire dalla quale molte chiese vantarono di possedere un sudario). 3. Lenzuolo funebre (accezione sorta dalla confusione tra sudario e sindone): salme avvolte nel s.; sulla sera, i due martiri avversi erano ricoperti ciascuno nel suo s. (Pratolini).