suino2
süino2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Animale appartenente alla famiglia suidi, in partic. il porco o maiale domestico: un allevamento di suini; carne di suino. Anche, in usi scherz. non com., con il sign. spreg. di porco: è un s., un vero s., con riferimento a persona sudicia. 2. In zoologia, con il plur. suini (lat. scient. Suinae) è chiamata l’intera sottofamiglia di mammiferi suidi, della quale fa parte la specie Sus scrofa, nota come cinghiale allo stato selvatico e come maiale allo stato domestico. Nell’uso com. è sinon. di maiale, soprattutto con riguardo all’allevamento, alla macellazione e alla conservazione delle carni: un allevamento di suini; carne di suino; insaccati di puro suino. In zootecnia, i suini (o maiali) vengono classificati nei varî paesi in base a caratteri somatici più o meno appariscenti; fra le razze italiane più importanti, la casertana o napoletana, della Campania, a pelle nera o ardesia, particolarmente prolifica; la cinta, della Toscana, produttrice di carne saporita, dal mantello nero, con una fascia che cinge il torace; la cappuccia, detta anche chianina o casentinese, di pelle scura e arti alti, allevata pure in Toscana e, come la precedente, produttrice di carne saporita; la romagnola o mora o castagnina, della Romagna, abbastanza prolifica; la maremmana o macchiaiola, allevata allo stato brado in Toscana e nel Lazio; la calabrese, pascolatrice e sobria, allevata in Calabria. Tra le razze straniere, particolarmente importante per la diffusione in altri paesi, Italia compresa, è la razza inglese Yorkshire, dalla pelle rosea con setole bianche, di alta statura e notevole peso (che nel verro può superare i 500 kg), altamente prolifica e precoce. ◆ Dim. suinétto, il suino da poco slattato.