supercalcolatore
supercalcolatóre s. m. [comp. di super- e calcolatore]. – In informatica, termine entrato nell’uso sul finire degli anni Sessanta per indicare i calcolatori più potenti e più sofisticati, caratterizzati, rispetto ai calcolatori ordinarî, da una maggiore velocità di operazioni e da una logica più complessa; attualmente, il termine indica specificatamente i calcolatori paralleli, che raggiungono le volute alte velocità facendo lavorare parecchie unità di calcolo identiche (processori) in parallelo fra loro; quando il numero di queste unità è particolarmente grande si parla di calcolatori massicciamente paralleli (si è passati da poco meno di una ventina di processori nel 1976, con una velocità di calcolo dell’ordine di 1 miliardo di operazioni al secondo, a qualche migliaio di processori nel 1996, con velocità di calcolo centinaia di volte maggiori).