superuomo /supe'rwɔmo/ s. m. [comp. di super- e uomo, calco del ted. Übermensch] (pl. superuòmini). - 1. (filos.) [in alcune filosofie ottocentesche, uomo carismatico a cui spettano speciali missioni politiche]. 2. (estens., iron.) [uomo che si ritiene superiore agli altri] ≈ borioso, (pop.) pallone gonfiato, presuntuoso, vanaglorioso. ↑ (iron.) padreterno, (iron.) semidio.