surimono
surimòno s. m. [adattam. di voce giapp.], invar. – Tipo di xilografia a colori, in voga in Giappone spec. tra Settecento e Ottocento, eseguita su morbida carta di gelso spesso decorata con polvere d’oro, d’argento o di rame, e prodotta in tirature limitatissime, su commissione di persone di rango, di intellettuali, ecc. per particolari occasioni (festività, ricorrenze private, e sim.); alle immagini, raffiguranti oggetti o situazioni della vita quotidiana con valore simbolico in relazione alla specifica circostanza, sono abbinate brevi liriche, con continui, sottili rimandi tra testo e immagine sottolineati in genere da complessi giochi di parole.