surriscaldamento
surriscaldaménto s. m. [der. di surriscaldare]. – 1. a. In senso generico e negativo, riscaldamento di ambienti, organi, macchine, ecc., al di sopra dei limiti normali o di un determinato termine di riferimento: per evitare il s. del motore in una lunga salita, è bene rallentare o fermarsi ogni tanto. b. Nella tecnica, riscaldamento, a pressione costante, di un vapore saturo, allo scopo di elevarne la temperatura al di sopra di quella di ebollizione della fase liquida, effettuato nel surriscaldatore (v.); grado di s., la differenza fra la temperatura raggiunta con il surriscaldamento e quella corrispondente all’ebollizione; per il s. ripetuto nelle turbine a vapore, v. risurriscaldamento. 2. In metallurgia, il raggiungimento di temperature maggiori di quella di colata di un metallo fuso, situazione che, nel caso della ricottura dell’acciaio, può essere responsabile di un eccessivo ingrossamento dei cristalli di austenite e, in caso di entità ancora maggiore, dell’incipiente fusione dei bordi dei granuli cristallini. 3. fig. Nel linguaggio econ., s. della congiuntura, fase d’intensificazione dell’attività economica, caratterizzata contemporaneamente da inflazione ed espansione.