surriscaldare
v. tr. [comp. di sur- e riscaldare]. – 1. Nella tecnica, sottoporre a surriscaldamento: s. un vapore saturo. 2. Riscaldare eccessivamente, oltre i limiti normali o di sicurezza e convenienza: non è igienico s. la stanza in cui si dorme; rallenta un po’, se no surriscaldi il motore. Con uso assol., intr. (aus. avere), anche con la particella pron.: il motore comincia a s., o a surriscaldarsi; in senso fig., essere eccessivamente carico di tensione nervosa: il presidente, visto che l’atmosfera (o la discussione, ecc.) si andava surriscaldando, ha sospeso la seduta. ◆ Part. pass. surriscaldato, anche come agg.: vapore surriscaldato, vapore che si trova a una temperatura superiore a quella di ebollizione del corrispondente liquido alla pressione in cui si trova il vapore. Con sign. generico, nell’uso com., riscaldato eccessivamente: motore surriscaldato; stanza surriscaldata; è l’ora in cui la folla del personale impiegatizio lascia gli uffici surriscaldati, s’abbottona i cappotti dal bavero di pelliccia sintetica e s’accalca negli autobus (I. Calvino). In senso fig., carico di tensione, di nervosismo, di agitazione: il colloquio si svolse in un’atmosfera surriscaldata; gli animi erano alquanto surriscaldati.