suspensura
s. f. [dal lat. suspensura, der. di suspendĕre «sospendere», propr. «sospensione»]. – Termine usato già nell’antichità romana, e ora in archeologia (dove è ancora dai più sentito e usato come voce latina, con il plur. suspensurae), per indicare ciascuno dei pilastrini a sezione quadrata o circolare, di mattoni o di pietra, alti circa mezzo metro, che sorreggevano il pavimento rialzato delle sale termali romane destinate ai bagni caldi, intorno ai quali circolava l’aria calda che veniva dai forni.