svenire
v. intr. [der. di venire, col pref. s- (nel sign. 1)] (coniug. come venire; aus. essere). – Perdere la coscienza per debolezza, commozione o mancanza improvvisa (che si dice anche, nel linguaggio com., venir meno): per il caldo e la calca molti svennero; all’annuncio della disgrazia è svenuto; mi sento svenire. In senso fig., iperb. o spreg., far s., sentirsi s., produrre o provare una forte sensazione di noia o impazienza e irritazione: parlava con una lentezza esasperante, da far s.; a quelle sue moine mi sentivo svenire. In usi region. anche intr. pron., svenirsi. ◆ Part. pass. svenuto, anche come agg.: a quella notizia, cadde svenuta; lo trovammo svenuto.