svilire [der. di vile, col pref. s- (nel sign. 5)] (io svilisco, tu svilisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [rendere vile, ridurre in una condizione di bassezza spirituale: l'egoismo svilisce l'uomo] ≈ abbrutire, avvilire, degradare, immiserire, mortificare. ↔ esaltare, nobilitare, valorizzare. b. [togliere valore, pregio a qualcosa: s. il lavoro degli altri] ≈ deprezzare, sminuire, sottovalutare, (non com.) svalorizzare, svalutare. ↑ denigrare, disprezzare. ↔ apprezzare, considerare, rivalutare, valorizzare. ↑ decantare, esaltare, magnificare. 2. (econ., finanz.) [ridurre di valore: s. la moneta] ≈ deprezzare, svalutare. ↔ rivalutare. ■ svilirsi v. intr. pron. (econ., finanz.) [perdere di valore: una moneta che si è svilita nel tempo] ≈ deprezzarsi, svalutarsi. ↔ rivalutarsi. ■ v. rifl. [di persona, stimarsi meno del proprio valore reale] ≈ sminuirsi, sottovalutarsi, svalutarsi. ↑ disprezzarsi. ↔ considerarsi.