svitato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di svitare, forse volendo significare che la testa non è bene serrata sul collo, e non è quindi salda], fam. – Di persona un po’ stravagante, sconclusionata, con poco cervello: un giovane s., una ragazza s.; e come sost.: l’ho sempre considerata una s.; gente innocua, comunque, idealisti, sognatori, benché non si possa escludere in maniera tassativa che in mezzo a loro circoli anche qualche pericoloso s. (Ermanno Rea). ◆ Dim., scherz., svitatèllo, spec. come s. m. (f. -a).