tabloidgate
(tabloid-gate, tabloid gate) s. m. inv. In Gran Bretagna, scandalo relativo ad attività illecite svolte per conto di giornali scandalistici, al fine di procacciare notizie sensazionalistiche. ◆ Finora avevano messo in carcere solo i pesci piccoli: un paio di cronisti, un detective privato e un hacker al loro servizio. Adesso l’indagine sul tabloid-gate punta in alto. Ieri mattina è finito agli arresti Andrew Coulson, ex-direttore del News of the World, fino a gennaio portavoce e direttore delle comunicazioni del primo ministro David Cameron, lo “spin doctor” al centro del potere. (Enrico Franceschini, Repubblica, 9 luglio 2011, p. 14, Politica estera) • [tit.] Tabloidgate, si dimette James Murdoch, figlio del magnate australiano. (Corriere Informazione.it, 1° marzo 2012, Attualità) • L’ex amministratore delegato di News International ed ex direttrice del domenicale ‘News of the world’ era tra le sei persone finite in manette a Londra e nel sud dell’Inghilterra per il Tabloid gate, lo scandalo delle intercettazioni e della corruzione che ha scosso il gruppo di Rupert Murdoch. (Agi.it, 14 marzo 2012, Estero Notizie).
Composto dal s. ingl. tabloid (‘tabloid, giornale di formato ridotto che pubblica notizie scandalistiche’) con l’aggiunta del confisso ingl. -gate, usato per fare riferimento a un episodio scandalistico diventato di dominio pubblico.