tacere
1. MAPPA Il verbo TACERE significa in primo luogo non parlare, restare zitto (ha la lingua lunga e non sa t.; non sei capace di t. neppure un momento?; a volte, bisogna saper t.; non sapendo che cosa rispondere, tacque); 2. MAPPA può voler dire anche non esprimersi, non manifestare il proprio pensiero (l’ho scongiurata di rispondermi ma continua a t.; per troppo tempo ho taciuto, ora è il momento di far valere i miei diritti) 3. MAPPA oppure cessare di parlare (detto questo, tacque, e si guardò intorno per osservare l’effetto delle sue parole; tacete voi due, e state attenti alla spiegazione; taci una buona volta!; fallo t. quel brontolone!). 4. Quando si riferisce a cose e animali, significa non farsi sentire o non farsi più sentire (il gracidio delle rane tacque all’improvviso; nelle prime sei battute i violini tacciono e cantano solo i violoncelli; a quell’ora tarda, nell’officina tutto taceva), 5. mentre riferito a cose significa non fornire notizie o elementi di informazione (i documenti del tempo tacciono su questi avvenimenti; su quest’argomento la legge tace). 6. Quando è usato con un complemento oggetto, infine, il verbo tacere significa omettere di dire, passare sotto silenzio o anche tenere segreto (perché mi hai taciuto la verità?; confessò ogni cosa, tacendo però i nomi dei complici).
Parole, espressioni e modi di dire
mettere a tacere
Proverbi
chi tace acconsente
un bel tacer non fu mai scritto
Citazione
«Se Dio tien conto di quel che lei fa...» balbettò la Colomba.
Arabella fe’ segno di tacere, stringendole forte la mano e scesero insieme gli ultimi scalini quasi correndo. Un vecchio portiere, che veniva su portando con fatica un secchiolino d’acqua, indicò loro l’ufficio del delegato Galimberti, a man sinistra, sotto il portico, e stette sulle gambe arrembate a contemplare la bella figurina. Ne càpitano molte in Questura, di brutte e di bionde.
Emilio De Marchi,
Arabella
Vedi anche Nascondere, Parlare, Parola, Segreto, Silenzio, Voce