tafarismo
s. m. [der. di Tafarì («che è temuto»), nome che, insieme con il titolo gerarchico ras, aveva, prima di diventare imperatore d’Etiopia, il negus Hailè Sellassiè (1892-1975)]. – Movimento messianico sorto in Giamaica intorno al 1930 con l’intento di affermare l’autonomia e la dignità culturale dei neri d’America richiamandosi alle radici primigenie della cultura africana importata dagli schiavi e, in quel momento, rappresentata simbolicamente da Ras Tafari, aspirante al trono d’Etiopia, nazione assurta, per la sua storia millenaria e le sue connessioni bibliche, a ideale e a mitica madrepatria di tutti gli africani, compresi gli afroamericani. I seguaci del movimento, noto anche come rastafarianismo o rastafarismo, sono comunem. detti rastafariani.