hezbollah
‹he∫bollà› s. m., arabo [variante, prob. attraverso il pers., di hizbullā, propr. «partito di Dio»]. – Nome di un movimento e partito islamico sciita, sostenuto politicamente dall’Iran e attivo, [...] spec. nel territorio libanese, a partire dagli anni ’80 del Novecento ...
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hezbollizzarsi
v. intr. pron. Entrare nella sfera di influenza e di dominio di Hezbollah. ◆ Oggi Israele fronteggia la situazione più difficile e pericolosa della sua esistenza. Nessuna delle condizioni [...] della risoluzione Onu 1701 è stata ottemperata. I soldati sono sempre in mano dei rapitori. Hezbollah si è riarmato e la missione Unifil è come una cortina di nebbia destinata a dissiparsi al primo vento di guerra. Gaza si è «hezbollizzata» in una ...
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esecuzione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ Lo stesso premier [Ariel Sharon] ha però bocciato la bozza di pace cui sta lavorando il suo ministro [...] ) • Sempre ieri l’aviazione israeliana ha colpito nella zona di Mesnaa, al confine fra Libano e Siria, un camion di armi destinate agli Hezbollah. Un elicottero da combattimento ha cercato di compiere inoltre la esecuzione mirata di un comandante ...
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cyberconflitto
s. m. Guerra combattuta con l’impiego di mezzi tecnologici avanzati, che ha come obiettivo l’attacco dei sistemi informatici nemici. ◆ Il Medio Oriente è, da mesi, il campo di battaglia [...] risale però al 6 ottobre. Ventiquattro ore prima, tre soldati israeliani sono stati rapiti dai guerriglieri fondamentalisti di Hezbollah. La prima rappresaglia si scatena in rete. Una serie di siti vicini al «Partito di Dio» vengono cancellati ...
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progovernativo
agg. Favorevole al governo in carica. ◆ Una trentina di secondi dopo si è sentita una sventagliata di mitra. Una fine sbrigativa, certo, ma più pietosa di quando finiscono nelle mani dei [...] , 31 gennaio 1999, p. 9, Esteri) • Il mese scorso, il governo del premier [libanese] Fouad Siniora ha affermato che Hezbollah sta addestrando e armando i partiti d’opposizione. Anche questi ultimi accusano i partiti progovernativi di aprire campi di ...
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omicidio mirato
loc. s.le m. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ il terrorismo palestinese si è mostrato pronto a scendere sul terreno degli omicidi mirati imposto [...] parlamentare antisiriana libanese, sostenuta da Usa, Ue e Paesi arabi del Golfo, e opposizione guidata dal movimento sciita Hezbollah, appoggiato da Iran e Siria, ha mietuto altre vittime. (Lorenzo Trombetta, Stampa, 26 gennaio 2008, p. 15, Estero ...
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orrorismo
s. m. Metodo di lotta politica che, per il conseguimento dei propri fini, compie azioni pubbliche che provocano orrore. ◆ per [Martin] Amis, Hamas e Hezbollah sono pura cattiveria e rappresentano [...] l’islamismo più vile e velenoso, una concezione così violenta, irrazionale e sterminatrice che può essere paragonata al Terzo Reich. In «The Age of Horrorism» [pubblicato su «The Observer» il 10 settembre ...
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uccisione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ E in serata, immediata è arrivata la condanna del governo italiano come quella di altri governi [...] di una guerra civile; lanci di razzi contro Israele per provocarne nuovi bombardamenti aerei; «uccisioni mirate» di esponenti dell’Hezbollah da parte di Israele e conseguenti rappresaglie. (Carlo Jean, Stampa, 3 settembre 2006, p. 1, Prima pagina ...
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Ḥezbollāh (Ḥizb Allāh) Movimento e partito islamico sciita ("Partito di Dio") formatosi agli inizi degli anni Ottanta – nel corso della guerra civile libanese tra fazioni cristiano-maronite e musulmane – come portavoce delle istanze politiche...
Nasrallah, Hassan
Nasrallah, Hassan (Ḥasan Naṣr Allāh). – Politico libanese (n. Burj Hammud 1960), capo del partito sciita Hezbollah (Ḥizb Allāh), un’organizzazione politica e militare di matrice fondamentalista responsabile di numerosi attentati...