ab
(davanti a cons. anche a) prep. lat. – Da; compare in alcune locuzioni avverbiali latine come ab absurdo, ab antiquo, ab aeterno, ab ovo, ecc. (e con la forma a in a priori, a posteriori, ecc.), per [...] le quali v. alle singole voci ...
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ab-
[dall’ingl. ab (solute) «assoluto»]. – In metrologia, prefisso che viene anteposto al nome o al simbolo di un’unità di misura del Sistema Internazionale per indicare l’unità corrisp. del Sistema [...] CGS elettromagnetico (CGSem): per es., abampere (abA) per l’unità CGSem di intensità di corrente elettrica corrispondente all’unità SI ampere (A) ...
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ab hoc et ab hac
‹... òk ... ak› locuz. lat. (propr. «da questo e da quella»). – Espressione usata talvolta a indicare cosa detta confusamente, senza senso: parlare, ragionare ab hoc et ab hac. V. anche [...] et ab hic et ab hoc. ...
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ab aeterno
‹ab etèrno› locuz. lat. (propr. «dall’eternità»). – Espressione usata in teologia e filosofia per indicare ciò che non ha alcun inizio: così si parla per es. di generazione ab aeterno del [...] Plotino. È frequente anche nell’uso letterario (spesso con la grafia ab eterno): la materia stessa niuno incominciamento ebbe, cioè a dire che ella è per sua propria forza ab eterno (Leopardi). Nel linguaggio com., conformemente a un uso fig. della ...
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ab antiquo
‹ab antìkuo› locuz. lat. (propr. «da antico tempo»). – Espressione usata, anche nella forma italianizzata (o grafia medievale) ab antico, per indicare cose o avvenimenti di tempi assai remoti: [...] quello ingrato popolo maligno Che discese di Fiesole ab antico (Dante); il commercio e l’economia sono una di quelle cose le quali sono state tra gli uomini ab antiquo in uso (Genovesi). ...
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ab initio
‹ab inìzzio› locuz. lat. (propr. «da principio, fin da tempo remoto»). – Espressione di uso letter., che in antichi testi si trova scritta anche ab inizio: la cosa, che non era di grande considerazione [...] ab inizio, venne in processo di tempo diventando importante assai (Baretti). ...
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ab origine
‹ab orìǧine› (propr. «dall’origine»). – Locuzione lat., adoperata anche in contesti italiani nel sign. di «fin dalle origini, fin dalla nascita, fin da quando ha avuto inizio» (meno spesso [...] con le accezioni di ab ovo): è un’istituzione che si porta dietro ab origine questi gravi difetti. ...
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ab ovo
locuz. lat. (propr. «dall’uovo»). – Espressione adoperata per significare che una cosa è narrata dai suoi inizî, dalle sue più lontane origini, o è fatta risalire fino ad essi: cominciare ab ovo, [...] ovo, e sim. Proviene da una frase di Orazio (Ars poetica 147), relativa al poeta che, invece di entrare in medias res come Omero, comincia gemino ab ovo, cioè dalle due uova di Leda, da una delle quali nacque Elena, prima causa della guerra di Troia. ...
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ab experto
‹ab ekspèrto› locuz. lat. mediev. (propr. «da parte di chi ne ha fatto esperienza»). – Per prova, per esperienza diretta; è locuz. usata anticam. anche in contesti italiani: O tempo, o ciel [...] volubil ..., O dì veloci più che vento e strali, Ora ab experto vostre frodi intendo (Petrarca). ...
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ab absurdo
locuz. lat. (propr. «dall’assurdo»). – Argomentazione ab a.: nella logica classica, argomentazione volta a dimostrare la verità di una proposizione, attraverso gli assurdi che deriverebbero [...] ammettendo la proposizione contraria. La locuz. ital. equivalente è per assurdo, usata anche per dimostrazioni matematiche o con valore più generale (dimostrare, ragionare, argomentare, e dimostrazione, ...
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In metrologia, anteposto a un’unità di misura elettromagnetica SI, indica la corrispondente unità del sistema CGS elettromagnetico (per es., l’ abcoulomb è l’unità di misura CGSem della carica elettrica).
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1. È vocabolo persiano che significa "acqua" o "fiume" ed entra nella composizione di molti nomi geografici in tutti i paesi di lingue iraniche e nella parte NO. dell'India; talora esso forma la prima parte del composto, talora la seconda....