abbaziaabbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, [...] che conserva nel nome il ricordo della sua origine. 4. Toponimo di località sorte intorno a un’abbazia, specialmente antica, e chiamate Abbazia o Badia, sia semplicemente, sia con qualche altra designazione: Abbadia San Salvatore, Badia Tedalda, Val ...
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badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure [...] : grosso come una b., ricco come una b.; così nel prov. casa mia, casa mia, per piccina che tu sia, tu mi sembri una badia. Come toponimo, Badia e Abbadia sono molto più diffusi, perché forme più antiche, di Abbazia. ◆ Dim. badïòla, badïùccia. ...
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vittorini
s. m. pl. – Nome dato genericamente ai canonici regolari dell’abbazia di San Vittore a Parigi, ma più in partic. al gruppo di teologi della scuola fiorita in quell’abbazia, nel 12° sec., dei [...] quali, massimi, Ugo e Riccardo di S. Vittore ...
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westminsteriano
〈uest-〉 agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e [...] il governo inglesi, la residenza reale di Buckingham Palace, e altri importanti centri e monumenti: l’abbazia w.; i sinodi o concilî w., tra cui particolarmente importante quello che nel 1643 riunì in assemblea gli ecclesiastici inglesi calvinizzati ...
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bobbiese
bobbiése (anche bobbiènse o bobiènse) agg. e s. m. e f. – 1. Di Bobbio, centro in prov. di Piacenza celebre per l’antica abbazia benedettina (anche, nella sola forma bobbiese, di Bobbio Pellice, [...] in prov. di Torino); abitante di Bobbio. 2. Proveniente dall’antica abbazia di Bobbio, fondata da s. Colombano nel 612: i codici bobbiesi. ...
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filiale
(meno com. figliale, e quasi esclusivam. nel sign. 1) agg. e s. f. [dal lat. tardo filialis]. – 1. agg. Di figlio, da figlio: amore, pietà, rispetto f.; doveri filiali. 2. a. agg. Di ente o organismo [...] da una chiesa «madre» o «matrice», sia per fondazione, sia per unione di due parrocchie; abbazia f., quella fondata, popolandola con proprî monaci, da un’abbazia madre, a cui la filiale rimane legata da un rapporto di dipendenza, più o meno stretto ...
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arciabbazia
arciabbazìa s. f. [comp. di arci- e abbazia]. – Titolo, concesso dal sommo pontefice, di un’abbazia governata da un arciabate. ...
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madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il [...] (v. madrelingua); m. patria, v. madrepatria; scena m., v. scena; scheda m., in informatica, v. motherboard. Abbazia m., quella da cui sono derivate e dipendono altre abbazie; casa m., la casa religiosa di un ordine, da cui dipendono altre, e anche la ...
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chartreuse
‹šartrö′ö∫› s. f., fr. – Liquore preparato originariamente dai certosini della Grande Chartreuse, abbazia presso Grenoble (Francia), distillando erbe aromatiche tra cui issopo, angelica, assenzio, [...] ecc ...
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(croato Opatija) Cittadina della Croazia (12.800 ab. ca.), in Istria, sul Golfo del Quarnaro, a O di Fiume. Sorta nei pressi di un’abbazia benedettina (15° sec.), è divenuta una rinomata stazione balneare e di soggiorno invernale. Dal 1920 (per...
Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo monasteri e a. di campagna costituirono...