acciaieriaacciaierìa s. f. [der. di acciaio]. – Impianto industriale in cui si producono e si lavorano gli acciai: a. di conversione, quella che lavora ghisa ai convertitori Bessemer o Thomas, e derivati; [...] a. su suola, quella che impiega cariche liquide o solide o miste o anche rottami trattandoli al forno Martin-Siemens; a. elettrica, quella che tratta materiali diversi al forno elettrico ...
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miniacciaieria
miniacciaierìa s. f. [comp. di mini- e acciaieria]. – In siderurgia, impianto industriale per ottenere prodotti finiti (tondino d’acciaio, ecc.) o semilavorati (lingotti, billette, ecc.) [...] a partire dal rottame ferroso ossidato e trattato al forno elettrico (generalmente ad arco); è normalmente di piccole dimensioni e attrezzata tecnicamente in modo da soddisfare prontamente e a costi accettabili ...
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ferriera
ferrièra s. f. [dal fr. ferrière, che è il lat. ferraria «miniera di ferro»]. – 1. Stabilimento siderurgico per la lavorazione dei lingotti che, ricevuti incandescenti dall’acciaieria, mediante [...] fasi successive di laminazione vengono trasformati in profilati, lamiere, ferri tondi e quadri, fili, tubi, ecc. 2. ant. Miniera di ferro ...
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stabilimento
stabiliménto s. m. [der. di stabilire; nei sign. 2 e seguenti, è ricalcato sul fr. établissement; il lat. stabilimentum, voce rara, aveva il sign. di «appoggio, sostegno»]. – 1. a. L’atto, [...] di ..., ecc.), ma più spesso sono distinti con nomi specifici derivati dalla materia lavorata o dal prodotto (acciaieria, caseificio, cotonificio, lanificio, oleificio, ecc.). Sono inoltre detti s. militari particolari enti e complessi a carattere ...
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preaffinazione
preaffinazióne s. f. [comp. di pre- e affinazione]. – In metallurgia, il complesso delle operazioni effettuate sulla ghisa di altoforno prima della vera e propria affinazione: consiste [...] essenzialmente in una desolforazione del bagno metallico effettuata nelle siviere e nei mescolatori con cui si trasporta la ghisa liquida in acciaieria. ...
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-eria
-erìa [dal fr. -erie, che è der. del lat. -arius, col suff. lat. -ia accentato come nell’analogo suff. gr. -ία]. – Suffisso derivativo di nomi di negozî, laboratorî, attività commerciali (per lo [...] più tratti da nomi ma anche da verbi: acciaieria, birreria, distilleria, falegnameria, libreria, macelleria), di nomi con valore collettivo (argenteria, artiglieria, biancheria, fanteria, tifoseria), di nomi astratti, spesso carichi di una ...
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ambientaliżżare v. tr. [der. della locuz. (risanamento) ambientale]
Con riferimento a insediamenti industriali (centrali elettriche, stabilimenti siderurgici, ecc.), attuare opere di risanamento ambientale [...] indirizzate a ridurne gli effetti inquinanti e l'impatto sul territorio, anche allo scopo di garantire un'adeguata tutela della salute dei cittadini: a. una centrale termoelettrica, un'acciaieria. ...
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clima
1. MAPPA In geografia il CLIMA è l’insieme delle condizioni meteorologiche (temperatura, pressione atmosferica, umidità) che caratterizzano una regione o una località, e che sono influenzate da [...] responsabilità di vertice – a evocare immagini di malaffare. Avevo un amico, un elettricista di grande talento, manutentore in acciaieria come me, che aveva preso l’abitudine di annotare su un quaderno tutti gli scandali, i ladrocini, le porcherie ...
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Industriale metallurgico (Colonia 1835 - Essen 1913); nel 1868 progettò e costruì l'acciaieria di Annen e, quando questa fu nel 1886 acquistata dal Krupp, A. entrò nella direzione di quel gruppo e contribuì molto al suo sviluppo.
Uomo politico sovietico (Sofilovko, Gor´kij, 1901 - Mosca 1990). Operaio in una acciaieria, quindi ingegnere, dal 1931 al 1934 si specializzò negli USA. Tornato in patria, dal 1940 al 1945 fu vicecapo della pianificazione. Nel marzo 1953 fu...