la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo [...] • A Monaco ci si è messo pure Zelesnski ad alimentare il clima di smarrimento, affermando che, senza garanzie di sicurezza, , pur di chiudere la partita ucraina, sarebbe pronto anche a consegnare la sua testa a Putin, anche se firma l’accordo con gli ...
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transatto
part. pass. e s. m. [dal lat. transactus, part. pass. di transigĕre «transigere»; sostantivato nel lat. tardo transactum, in espressioni come in transactum, in transacto «mediante un accordo», [...] : le differenze insorte tra la nostra corte e quella diMonaco per i feudi dipendenti dal regno di Boemia, sono state transatte ai 14 del mese scorso (dal Redattore Cisalpino, 1801). Come s. m., raro, transazione, nel senso diaccordo tra le parti. ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] , un regolamento; ciascuno dei punti fermati in un accordo, in un contratto e sim.: l’a. 1 di squadre sportive, spesso con cambiamento di genere: la Roma, il Napoli, il Torino, ecc.); i nomi di continenti, nazioni (con l’eccezione di Israele, Monaco ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una parte, Germania, Italia e Giappone dall’altra....
Uomo politico francese (Carpentras 1884 - Parigi 1970). Deputato radical-socialista dal 1919, dal 1924 al 1938 ministro in varî gabinetti, durante la sua prima presidenza (gennaio-ottobre 1933) cercò di ristabilire l'equilibrio del bilancio,...