acelomatiacelòmati agg. e s. m. pl. [comp. di a- priv. e celoma; lat. scient. Acoelomata]. – Gruppo di animali caratterizzati dalla mancanza di un vero celoma, come per es. i vermi platelminti. ...
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protonefridio
protonefrìdio s. m. [comp. di proto- e nefridio]. – In zoologia, organo escretore primitivo, caratteristico di alcuni invertebrati acelomati (per es., platelminti e nemertini), pseudocelomati [...] (per es., gastrotrichi e rotiferi) e celomati (per es., policheti e cefalocordati), costituito da un tubulo più o meno ramificato e perforato, terminante a fondo cieco con cellule (cellule a fiamma: v. ...
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nemertini
s. m. pl. [lat. scient. Nemertini o Nemertea, dal nome lat. Nemertes, gr. Νημερτής (propr. «infallibile») di una nereide]. – Tipo di vermi acelomati, con poche centinaia di specie, quasi tutte [...] marine, di dimensioni da pochi millimetri a più metri, con corpo cilindrico o depresso, stretto, contrattile, e lunga proboscide retrattile dinanzi alla bocca, talvolta provvista di spine o stiletti; hanno ...
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parenchima
parènchima s. m. [dal gr. παρέγχυμα -ατος, der. di παρεγχέω «spandere»; il termine è stato coniato dal medico greco Erasistrato (sec. 3° a. C.) col sign. anatomico] (pl. -i). – 1. In anatomia, [...] In zoologia, tessuto di origine mesenchimale che riempie lo spazio tra gli organi interni e la parete del corpo degli acelomati (platelminti e nemertini). 3. In botanica, tessuto (detto anche fondamentale per la sua prevalenza nella maggior parte dei ...
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Animali caratterizzati dall'assenza di un vero celoma: tali sono, p. es., i Vermi acavitarî, o parenchimatosi, ai quali si è attribuito talora anche il nome di Acelomati (v. platelminti).