medieuropeo
medieuropèo (o medioeuropèo) agg. [comp. di medio e europeo]. – 1. Relativo all’Europa centrale; è usato, come sinon. del più com. mitteleuropeo, soprattutto nel linguaggio politico (problemi [...] Caucaso e al bassopiano russo, comprendendo anche gli Appennini, caratterizzata da boschi di alberi frondosi caducifogli (faggi, olmi, aceri, tigli, ecc.), da formazioni steppiche verso est e, nelle alte montagne, da associazioni di elementi alpini o ...
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alberatura
s. f. [der. di albero2]. – 1. Piantagione di alberi, sia lungo i lati di un campo, costituita in tal caso da alberi fruttiferi, da viti «maritate» a piante di sostegno (aceri, olmi, ecc.), [...] o da gelsi, pioppi, salici, ecc., sia lungo i viali di un parco o di pubbliche vie (a. stradale), formata da piante scelte fra qualità di particolare bellezza o di rapido sviluppo (conifere, platani, olmi, ...
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tuberculariacee
tuberculariàcee s. f. pl. [lat. scient. Tuberculariaceae, dal nome del genere Tubercularia, der. del lat. class. tubercŭlum «tubercolo», per gli sporodochi verrucosi]. – Famiglia di funghi [...] cerosa o gelatinosa, detto sporodochio; la specie Tubercularia vulgaris, forma imperfetta di Nectria cinnabarina, vive come saprofita di varie specie arboree (aceri, betulle, meli, ecc.) producendo sui rami sporodochi di colore rosso vivo. ...
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morello2
morèllo2 s. m. [forma italianizzata del ferrarese murèl «pezzo (di legno o d’altro)»]. – Nel Ferrarese e in alcune zone della Romagna, unità parcellare in cui è suddiviso un podere: di forma [...] rettangolare, delimitato da fossi di scolo e fiancheggiato da filari di olmi o di aceri vitati lungo i lati maggiori, vi si avvicendano diverse colture (cereali, foraggi, barbabietole, canapa, ecc.). ...
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cavino
s. m. [der. (propr. dim.) di cavo1]. – In agronomia, ciascuna delle scoline della sistemazione del terreno agrario detta appunto a cavini (o alla padovana, perché attuata diffusamente nella provincia [...] , funzionanti da colatori per i campi sistemati in pendenza dell’1-2% verso di essi; trasversalmente ai cavini, a distanza molto variabile (da 20 a 60 m circa), sono disposti i filari di alberi (gelsi, pioppi, aceri) che in genere sostengono la vite. ...
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ritisma
s. m. [lat. scient. Rhytisma, dal gr. ῥύτισμα «rammendo, pezza»] (pl. -i). – Genere di funghi ascomiceti, con una ventina di specie parassite delle foglie di varie piante, nelle quali formano [...] stromi neri in forma di croste (per es., nelle foglie di aceri, salici, leguminose). ...
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samaridio
samarìdio s. m. [der. di samara, con suffisso dim.]. – In botanica, samara bicarpellare, come quella degli aceri (sinon. di disàmara). ...
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Bosco d’alto fusto, dove sono coltivati per lo più castagni, conifere, ontani, aceri, pioppi. Si distingue dal ceduo per essere costituito da piante d’alto fusto a portamento naturale, non rese policormiche dal regime di ceduazione.
Gli Aceri sono alberi o frutici della famiglia delle Aceracee, con gemme multiperulate e foglie opposte, lungamente picciolate, senza stipole, decidue, semplici, palmate con 3 a 7 lobi, o intere. I fiori si trovano riuniti in infiorescenze terminali,...