acquerello1
acquerèllo1 (o acquarèllo) s. m. [der. di acqua]. – 1. Tecnica di pittura che adopera pigmenti colorati temperati con gomma, che vengono disciolti nell’acqua e quindi distesi a velature [...] più o meno dense su carta precedentemente lavata e stirata su telaio: dipingere all’a., o anche ad acquerello. 2. Quadro, disegno dipinto all’acquerello: un a. che rappresenta una fila di alberi; le tinte tenui di un acquerello. ...
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acquerello2
acquerèllo2 s. m. [der. di acqua]. – Vinello ottenuto mettendo acqua sulle vinacce, dopo che se n’è tolto il vino, e lasciando posare per qualche tempo. Poco com. i proverbî: rimetterci il mosto e l’a., perdere ogni cosa, detto di chi per cercare un guadagno manda tutto in rovina; non sapere distinguere il mosto dall’a., essere privo di discernimento ...
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acquerellare
(o acquarellare) v. tr. [der. di acquerello 1] (io acquerèllo o acquarèllo, ecc.). – Dipingere o colorare all’acquerello: a. una vecchia stampa; usato per lo più assol.: era intento ad acquerellare. [...] ◆ Part. pass. acquerellato, anche come agg.: un disegno a sanguigna, sullo sfondo di un cielo acquerellato d’azzurro. ...
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bistro
s. m. [dal fr. bistre]. – 1. Polvere colorante naturale bruno-scura, costituita da idrato di manganese (bruno di manganese), esistente in natura e ottenuta anche per precipitazione con soda della [...] polvere nera fine, ottenuta dalla fuliggine del legno di faggio impastata con gomma, destrina, ecc., usata per colori ad acquerello e nella truccatura degli artisti, o come cosmetico femminile, per ombreggiare gli occhi e scurire le ciglia: darsi il ...
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pittura
1. MAPPA La PITTURA è l’arte di dipingere, cioè di raffigurare il mondo esterno o immaginario per mezzo di linee e colori (p. su tavola, su tela; p. murale; p. a olio, a acquerello, a tempera); [...] 2. MAPPA il termine può essere riferito anche alla singola opera di pittura (esposizione delle pitture di un artista) o all’insieme delle opere di pittura di un periodo o di una corrente (la p. del Seicento; ...
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vinello
vinèllo s. m. [dim. di vino]. – 1. a. Vino di leggera gradazione e di gusto gradevole: però, niente male questo vinello!. b. Con senso spreg., vino da poco. 2. Bevanda moderatamente alcolica, [...] detta anche acquerello o secondo vino o mezzo vino, ottenuta con vinacce fermentate lasciate in infusione per breve tempo in acqua o dalla fermentazione di vinacce vergini addizionate di acqua. ...
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tavolozza
tavolòzza s. f. [der. di tavola]. – 1. Nome dato sia all’assicella sottile, rettangolare o ovale, sulla quale si dispongono i colori a olio, sia al ripiano di ferro smaltato o di porcellana, [...] rettangolare o ovale, con incavi o caselle per contenere i colori a tempera o all’acquerello; ha di lato un foro per introdurvi il pollice della mano sinistra che la sostiene, in modo da poterla appoggiare sull’avambraccio, e viene usata dai pittori ...
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tecnica
tècnica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. tecnico]. – 1. Insieme delle norme su cui è fondata la pratica di un’arte, di una professione o di una qualsiasi attività, non soltanto manuale ma [...] e seguite (si contrappone ora a teoria, ora a arte o scienza nel loro sign. più astratto): la t. del disegno, dell’acquerello, della pittura a tempera, a olio; la t. del violino, del pianoforte; la t. dell’arco, della mano sinistra (negli strumenti ...
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naftolo
naftòlo s. m. [dal fr. naphtol, der. di naphte «nafta», col suff. -ol «-olo1»]. – In chimica organica, nome generico di derivati della naftalina ottenuti per sostituzione di uno o più atomi di [...] , giallo naftolo S) o per altri impieghi (come, per es., il verde n., adoperato in microscopia e per i colori a acquerello, e il verde n. per stampa, utilizzato nella fabbricazione di inchiostri da stampa), e come indicatori (violetto di naftolo). ...
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(o acquarello) Tecnica di pittura (➔) che usa pigmenti temperati con gomma, solubili in acqua, eseguita generalmente su carta. Questo tipo di pittura si diffuse soprattutto in Inghilterra nella seconda metà del 18° secolo.
ACQUERELLO O ACQUARELLO?
La forma preferibile è acquerello, fedele al modello toscano da cui ha preso le mosse la lingua italiana. Tuttavia, come accade in casi simili, anche acquarello è da considerarsi accettabile.