antemio
antèmio s. m. [dal gr. ἀνϑέμιον, der. di ἄνϑος «fiore»]. – In archeologia, motivo decorativo a palmette e fiori di loto, a cespi di acanto, a girali floreali per fregi, acroteri, antefisse, capitelli, [...] sostegni, e anche per opere di toreutica ...
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menisco
s. m. [dal gr. μηνίσκος «lunetta», dim. di μήν μηνός «mese, luna»; l’adozione del termine nel sign. 2 è dovuta a Keplero (1611)] (pl. -chi). – 1. In geometria, la parte di piano determinata da [...] , a mezzaluna, a semplice asta, che era infissa sopra la testa delle statue esposte all’aperto, di antefisse e di acroterî, e la cui più probabile funzione sembra fosse quella di impedire che vi si posassero gli uccelli. 6. Nell’architettura navale ...
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. La parola greca ἀχρωτήριον è di significato generale e indica ogni parte prominente, come la cima di una montagna, un capo o promontorio, l'estremità di un naviglio, e le stesse estremità di un corpo (piedi, mani). Demostene chiama ἀκρωτήρια...
Scultore di Chio (6º sec. a. C.), figlio di Archermo; ricordato sempre come collaboratore del fratello Bupalo, col quale scolpì, tra l'altro, un ritratto del poeta Ipponatte, una maschera di Artemide, e gli acroterî collocati da Augusto sul...