acuitaacuità s. f. [dal lat. mediev. acuitas -atis, affine ad acuĕre: v. acuire]. – Acutezza, forza penetrante, intensità: l’a. del grido; l’a. del desiderio; a. di una sensazione; raro con il sign. [...] di sottigliezza d’ingegno, di perspicacia. In oculistica, a. visiva (o, con termine lat., visus), la capacità dell’occhio di cui si pronuncia (in italiano, nelle parole isolate, la sillaba che porta l’accento d’intensità ha anche la maggiore acuità). ...
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visus
s. m., lat. scient. [dal lat. class. visus -us «vista»]. – In oculistica, grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato visivo, detto anche acuitàvisiva o potere risolutivo dell’occhio. ...
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disopia
diṡopìa (o diṡopsìa) s. f. [comp. di dis-2 e -opia (o -opsia)]. – In oculistica, genericamente, ogni diminuzione dell’acuitàvisiva. ...
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selezione
selezióne s. f. [dal lat. selectio -onis, der. di selectus, part. pass. di seligĕre «scegliere» (comp. di se- «a parte» e legĕre «cogliere, prendere, scegliere»)]. – 1. a. Scelta, operazione [...] le caratteristiche individuali di un gruppo di persone (livello d’intelligenza, capacità di ragionamento astratto, destrezza manuale, acuitàvisiva o uditiva, ecc.) per stabilirne l’idoneità o meno a svolgere determinati compiti di lavoro, al fine ...
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ciclite1
ciclite1 s. f. [der. di ciclo-, col suff. medico -ite]. – In oculistica, processo infiammatorio a carico del corpo ciliare; si manifesta con diminuzione dell’acuitàvisiva e intorbidamento dell’umor [...] acqueo, e richiede cure locali e generali ...
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decimo
dècimo agg. num. ord. e s. m. [dal lat. decĭmus, der. di decem «dieci»]. – 1. agg. Che in una serie, in una progressione, viene dopo nove altri (in scrittura numerica 10°, in numeri romani X): [...] , imposto talora, in passato, per far fronte alle eccezionali necessità della guerra. c. Nella pratica oculistica, misura convenzionale dell’acuitàvisiva, per cui il visus normale è considerato pari a 1 = 10/10, che scendono gradualmente a 9/10, 8 ...
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occlusore
occluṡóre s. m. [der. di occludere, part. pass. occluso]. – Nella tecnica oculistica, ogni dispositivo, di materiale opaco o semitrasparente, e di forma variabile, rivolto a escludere dalla [...] visione, totalmente o parzialmente, l’occhio sano, allo scopo di favorire il recupero funzionale dell’occhio più debole; anche, il disco opaco con cui, durante l’esame dell’acuitàvisiva, si esclude dalla visione un occhio, per esaminare l’altro. ...
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risoluzione
risoluzióne (ant. resoluzióne) s. f. [dal lat. tardo resolutio -onis «scioglimento, annullamento», der. di resolvĕre «risolvere», part. pass. resolutus]. – 1. L’azione di risolvere, il fatto [...] appaiono come punti distinti (r. angolare, usata, per es., per i telescopî; per l’occhio tale risoluzione misura l’acuitàvisiva) oppure facenti capo direttamente alla minima distanza tra tali punti (r. lineare, usata, per es., per i microscopî); il ...
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acuità visiva (o visus) Capacità dell’occhio di vedere distintamente gli oggetti. Il minimo valore dell’angolo sotto il quale si ha la visione distinta di due punti luminosi si assume come misura dell’a. (per l’occhio normale circa 1′).
Nella pratica oculistica, misura convenzionale dell’acuità visiva, per cui il visus normale è considerato pari a 1 = 10/10, che scendono gradualmente a 9/10, 8/10 ecc. per capacità visive ridotte.