adrianoadrïano agg. [dal lat. Hadrianus o Adrianus, propr. «della città di Adria»], poet. – Del mare Adriatico; adriatico: E Pietro Peccator fu’ ne la casa Di Nostra Donna in sul lito a. (Dante). ...
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celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano [...] in cui si riunirà l’Ordine. (Micaela Urbano, Messaggero, 31 marzo 2008, p. 10, Cronache).
Derivato dal nome proprio (Adriano) Celentano con l’aggiunta del suffisso -ese.
Già attestato nella Repubblica del 28 maggio 1985, p. 21, Spettacoli (Anna Maria ...
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celentanata
s. f. (iron.) Trovata o atteggiamento tipici del cantante Adriano Celentano. ◆ Il governatore, Roberto Formigoni, ha definito «celentanate» le motivazioni con le quali il cda di Alitalia [...] ha deciso di voler «disertare» l’hub milanese. (Manifesto, 6 ottobre 2001, p. 11, Economia) • In quella tv che Adriano Celentano si ostina a considerare immonda spazzatura succedono cose sorprendenti. Succede che Al Bano, il re indiscusso di questa ...
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celentanesco
agg. (iron.) Tipico di Adriano Celentano; che richiama le sue maniere e il suo stile. ◆ Per [Giorgio] Gaber, per il duetto su «Ciao Ti Dirò» (2 minuti di freschezza d’antan), Celentano ha [...] rinunciato al playback. Si conoscono da quei 46 anni, Gaber è uno dei pochi con i quali Adriano abbia mantenuto rapporti: e infatti non si vedevano da vent’anni, ma questi sono i tempi celentaneschi (che abbiamo goduto anche in trasmissione). ( ...
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sofriano
s. m. e agg. Chi o che sostiene la causa di Adriano Sofri, giornalista e scrittore, già esponente del movimento Lotta continua; di Adriano Sofri. ◆ Non si tratta di essere forcaioli, come la [...] ) • [tit.] La lettura sofriana del Pd, ironico-sentimentale, è magnifica (Foglio, 25 aprile 2007, p. 4).
Derivato dal nome proprio (Adriano) Sofri con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Stampa del 31 gennaio 1994, p. 14, Società e ...
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nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, [...] Per il programma [della Mostra Internazionale del Nuovo Cinema di Pesaro] nei dettagli bisognerà aspettare il 3 giugno, quando Adriano Aprà annuncerà tutti i titoli della manifestazione di quest’anno, la trentatreesima, e in particolare i film della ...
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celentanoide
agg. (iron.) Che ricorda Adriano Celentano. ◆ Nessuno può dire quanto durerà lo spettacolo. Ma di sicuro [Silvio] Berlusconi è già entrato nella parte. Non ha più lo sguardo ammiccante del [...] è tutta intrattenimento». (Edmondo Berselli, Repubblica, 22 ottobre 2005, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal nome proprio (Adriano) Celentano con l’aggiunta del suffisso -oide.
Già attestato nella Stampa del 5 settembre 1993, p. 24, Spettacoli ...
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vagulo
vàgulo (ant. vàgolo) agg. [dal lat. vagŭlus, dim. di vagus «vagante»], letter. raro. – Vagante, che erra qua e là: quest’animula vagula è pur nelle nature più gravi e più violente (D’Annunzio). [...] reminiscenza dei versi latini che sarebbero stati composti dall’imperatore Adriano morente come congedo alla propria anima, e che sono riferiti nella Historia Augusta (Vita di Adriano, XXV, 9): Animula vagula blandula Hospes comesque corporis, Quae ...
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mole1
mòle1 s. f. [dal lat. moles]. – 1. a. Edificio, costruzione monumentale di grosse proporzioni e di aspetto piuttosto massiccio; spesso determinato da aggettivi: la solenne m. del tempio; la superba [...] in Roma, più noto col nome di Castel Sant’Angelo (cfr. Ariosto: la superba mole Che fè Adriano all’onda tiberina); la Mole Antonelliana, monumento caratteristico di Torino (progettato come sinagoga e successivamente sede del Museo del Cinema, la ...
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celentaneggiare
v. intr. (scherz.) Imitare, scimmiottare il modo di fare, muoversi, cantare e parlare del cantante e intrattenitore Adriano Celentano. ◆ Per la prima volta Jovanotti-Gino Latino si muove [...] spiazzate. Gli ospiti della compagnia di giro celentaneggiano e perdono mordente. (Mariarosa Mancuso, Corriere.it, 18 marzo 2012, Cultura, Il club della Lettura).
Derivato dal nome proprio (Adriano) Celentano con l’aggiunta del suffisso -eggiare. ...
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Imperatore romano (Italica, Spagna, 76 - Baia 138). Imperatore dal 117 al 138, la sua politica fu volta soprattutto al consolidamento delle frontiere dell'impero, che in quel periodo aveva raggiunto la sua massima espansione. Letterato, musicista,...