aferesiafèreṡi s. f. [dal lat. tardo aphaerĕsis, gr. ἀϕαίρεσις «sottrazione», der. di ἀϕαιρέω «togliere»]. – 1. In linguistica e stilistica, soppressione di una vocale o sillaba iniziale; è frequente [...] Gioco enigmistico che consiste nell’indovinare, dalle definizioni date, due parole di cui la seconda è ottenuta dalla prima per aferesi della vocale iniziale (per es. amare-mare). 3. In diritto attivo, sottrazione di un soggetto al potere di diritto ...
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aferetico
aferètico agg. [der. di aferesi; cfr. gr. ἀϕαιρετικός «capace di sottrarre»] (pl. m. -ci). – In linguistica, che concerne l’aferesi o ha subìto un’aferesi: forma a. di una parola. ...
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strissimo
strìssimo agg. – Aferesi pop., ormai ant., di lustrissimo (che a sua volta è aferesi di illustrissimo): «Signor maestro, siete voi da messa?» «Strissimo sì, son nuovo celebrante» (Alfieri). ...
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minente
minènte s. f. [aferesi di eminente], roman. – Nel sec. 19°, era così detta la popolana romana di condizione agiata, vestita con ricercatezza e talora con sfarzo vistoso: le minenti raffigurate [...] nelle stampe del Pinelli ...
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sparagio
spàragio s. m. – Variante di asparago (retroformazione del plur. asparagi, con aferesi della a- iniziale, frequente in forme dialettali). ...
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truglio
trùglio s. m. [prob. aferesi di intruglio, napol. ’ntruglio]. – Procedimento straordinario al quale si ricorreva anticam., nel Napoletano, quando le carceri traboccavano di detenuti in attesa [...] di giudizio: consisteva nel venire ad accordi con gli imputati circa la pena da infliggere loro, senza processo e sulla base dei soli indizî, per i delitti di cui erano accusati ...
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nunziata
(e Nunziata) s. f. – Aferesi pop. di annunziata, sempre con iniziale maiuscola come appellativo della Madonna e come nome proprio femm. (con il dim. Nunziatina); anche, variante di annunziata [...] come nome della moneta del ducato di Guastalla ...
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nabissare
v. tr. e intr., ant. e letter. – Aferesi di inabissare, sprofondare nell’abisso, in senso proprio e fig.: intendi ... a te detta quella parola che disse l’Angelo a Lotto, quando voleva n. Soddoma [...] (Cavalca). Con sign. partic., nell’intr. o intr. pron., infuriarsi, imperversare, tempestare facendo gran rumore e confusione: Agnolo ... giunse alla Porta del Prato ... correndo e nabissando, che fece ...
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Linguistica
Fenomeno di soppressione di una vocale o sillaba iniziale. Rientra nell’ambito dei mutamenti fonetici per eliminazione, come la sincope e l’apocope; è frequente nel parlato (stasera per questa sera, dove avviene la fusione tra nome...
I grammatici e talora i linguisti chiamano aferesi il dileguo della sillaba iniziale (per lo più formata da una semplice vocale), dileguo che si avverte confrontando forme di una fase più antica e di una più recente della medesima lingua (p....