agostino1
agostino1 agg. [der. di agosto 2], non com. – Di agosto, che è nato in agosto; anche di frutti che si raccolgono o maturano in agosto (cfr. agostano): uva, fichi agostini. ...
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agostino2
agostino2 agg. [dal nome di sant’Agostino]. – In tipografia, carattere a. (o semplicem. agostino s. m.), altro nome del carattere comunem. detto silvio, simile a quello usato a Subiaco nel [...] 1467 nella stampa del De civitate Dei di s. Agostino. ...
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agostiniano
agg. e s. m. (f. -a). – 1. a. Appartenente, o relativo, a un Agostino (per lo più s. Agostino di Ippona). b. Devoto, seguace, imitatore, studioso di s. Agostino. 2. Appartenente o relativo [...] a ordine, congregazione, istituto religioso che professa, nelle sue varie forme, la regola che prende nome da s. Agostino. ...
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loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": [...] Quinn Sandra apre l'omonimo birrificio a Mentana, vicino a Roma. E poi, come già detto, Teo Musso a Piozzo (CN) e Agostino Arioli a Lurago Marinone (CO), già allora l'alfa e l'omega delle birre nostrane. (Lorenzo "Kuaska" Dabove, La birra non esiste ...
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Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico [...] il tutore». (Margherita De Bac, Corriere della sera, 30 giugno 2003, p. 16, Cronache) • Il presidente uscente, Francesco D’Agostino, […] si augura invece che «non venga vanificato l’enorme lavoro degli ultimi 4 anni, in cui sono stati prodotti ben 30 ...
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recolletti
recollètti s. m. pl. (f. pl. -e) [dal lat. recollecti, part. pass. di recolligĕre «raccogliere, radunare»]. – Denominazione di alcuni ordini religiosi, dall’abitudine dei frati ad essi appartenenti [...] di raccogliersi in conventi solitarî: Recolletti francescani, famiglia di frati minori sorta nel 1502 in Spagna; Recolletti di sant’Agostino, ordine di eremitani di sant’Agostino, costituito come tale nel 1912 ma le cui origini risalgono al 1588. ...
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agostinismo
(o agostinianismo) s. m. – 1. Il complesso delle dottrine filosofiche e teologiche di s. Agostino; più particolarm., in teologia, le sue dottrine concernenti il peccato originale, la grazia, [...] arbitrio, la predestinazione, ecc. 2. Complesso di indirizzi, correnti e dottrine di pensatori che si richiamano a s. Agostino, accettando e difendendo teorie e concetti, o svolgendo ed elaborando spunti offerti dal pensiero di lui; in partic., le ...
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regola
1. MAPPA Una REGOLA è il modo ordinato e costante in cui una serie di cose si svolge; si può osservare in alcune situazioni in natura o anche nel comportamento umano (fatti che si svolgono secondo [...] , è l’insieme delle norme con le quali è organizzata la vita di una comunità religiosa (la r. benedettina, di sant’Agostino, francescana). 6. Infine, regola è una norma non scritta che suggerisce un certo comportamento; può derivare da un’esperienza ...
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premostratense
premostratènse (o premonstratènse) agg. e s. m. e f. [dal lat. mediev. Praemonstratensis, der. di Praemonstratus, nome lat. di Prémontré, località della Francia settentr. dove l’ordine [...] Relativo o appartenente all’ordine religioso di canonici regolari fondato nel 1120 da s. Norberto secondo la regola di s. Agostino e approvato da Onorio II nel 1126, dedito al servizio liturgico del coro e al ministero pastorale tra il popolo. Suore ...
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stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove [...] è meno com. di viale): S. Sant’Agostino, a Genova; S. di Rovezzano, alla periferia di Firenze; S. di Porta Palio, a Verona; a Roma, tradizionalmente e nell’uso pop., lo s. di S. Giovanni (anche, assol., lo s.), la via stretta e lunga che congiunge il ...
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Nome di un carattere tipografico, così chiamato perché simile a quello usato da C. Sweynheim e A. Pannartz a Subiaco nel 1467 nella stampa del De civitate Dei di s. Agostino.
Romanzo breve di A. Moravia pubblicato, in 500 copie e con due litografie di R. Guttuso, da F. Valli, nei mesi (1943-44) in cui Moravia era rifugiato a Sant’Agata presso Fondi (LT). Dalla storia del conflitto e dei turbamenti di un adolescente...