albicoccoalbicòcco s. m. [dall’arabo al-barqūq, che è dal gr. πραικόκιον «albicocca», adattam. del lat. praecoquus «precoce», riferito a frutti primaticci e in partic. all’albicocca] (pl. -chi). – 1. [...] pregiato per il sapore e il profumo: la maggiore quantità è consumata fresca; se ne fanno composte, marmellate, canditi; le albicocche secche si conservano per più anni. L’olio contenuto nel seme ha proprietà simili a quello di mandorle; viene usato ...
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armeniaco
armenìaco agg. [dal lat. Armeniăcus, gr. ᾿Αρμενιακός] (pl. m. -ci). – Dell’Armenia, armeno; è usato soltanto nell’ant. nome dell’albicocco e dell’albicocca, susina a. e più spesso come s. f., [...] l’armeniaca (cfr. anche il nome lat. scient. dell’albicocco, Prunus armeniaca), e nella denominazione storica tema a. (gr. ᾿Αρμενιακὸν ϑέμα) della prima provincia istituita nell’Impero bizantino, che inizialmente comprendeva quasi tutta l’Asia Minore ...
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albicoccaalbicòcca s. f. [v. albicocco]. – Il frutto dell’albicocco. In funzione di agg. o s. m., invar., colore giallo intenso, tendente al rosso, proprio della buccia e della polpa di questo frutto: [...] una camicetta, un golfino albicocca (o color albicocca). ...
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gelechidi
gelèchidi s. m. pl. [lat. scient. Gelechiidae, dal nome del genere Gelechia, der. del gr. γηλεχής «che ha per letto la terra»]. – In zoologia, grande famiglia di insetti lepidotteri, che comprende [...] costituisce una grave minaccia per le solanacee di cui attacca i tuberi, i frutti, le foglie; Platyedra gossypiella è uno dei più gravi flagelli del cotone; Anarsia lineatella attacca germogli e frutti di pesco, prugno, mandorlo, albicocco. ...
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armellino2
armellino2 s. m. [voce veneta, der. del nome dell’Armenia; v. armeniaco]. – Sinon. region. di albicocco, albicocca: Tremavi come un a. in fiore (Pascoli). ...
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alberetto
alberétto s. m. [dim. di albero2]. – 1. Piccolo albero; con accezioni più tecniche, in agraria, albero alto da 2 a 10 m, come l’albicocco o il pesco, o albero di pochi anni, coltivato in vivaio, [...] che si trapianta a dimora per avere, per es., un frutteto. Vite ad a., v. alberello2. 2. Nella marina velica, parte estrema superiore di ogni albero dei grandi velieri, assicurato verso prora dagli stralli ...
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rogna
rógna s. f. [forse lat. aerugo -gĭnis «ruggine, verderame»]. – 1. a. In patologia umana, sinon. di scabbia; in veterinaria, nome di varie malattie cutanee degli animali domestici, di origine parassitaria, [...] i tuberi; altre rogne da funghi sono quelle che attaccano visibilmente i rami del susino o del ciliegio, i frutti dell’albicocco, ecc. c. estens. Rogna (o cancro) del bronzo, alterazione del bronzo, di origine incerta, che danneggia le opere d’arte ...
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inserire
v. tr. [dal lat. inserĕre, comp. di in-1 e serĕre «intrecciare, collegare»] (io inserisco, tu inserisci, ecc.). – 1. Riferito a cose materiali, introdurre, infilare, adattare un oggetto nella [...] un rametto de quel fico, per inserire in qualche albero dell’orto mio? (B. Castiglione); avevo imparato a innestare, e l’albicocco che c’è ancora nel giardino l’ho inserito io sulle prugne (Pavese). 3. a. Introdurre in un’opera (anche letteraria o ...
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Piccolo albero (Prunus armeniaca) della famiglia Rosacee Prunoidee, alto 6-7 m, con foglie ovate o rotondeggianti, dentate, coriacee, fiori precoci, solitari o appaiati, con petali obovati, bianchi o rosei, drupa globosa od oblunga, vellutata,...
Genere (Prunus) di piante Rosacee, con alcune centinaia di specie, originarie per lo più dell'emisfero settentr. e soprattutto dell'Asia orient.: sono alberi o arbusti con foglie alterne, semplici, con fiori bianchi, rosa o rossi. Vi appartengono...