al di la
al di là locuz. avv. e s. m. – 1. avv. Di là da un luogo, dall’altra parte: passare al di là (v. anche là). Frequente l’uso di al di là di come prep., in luogo del più tradizionale (ma ormai [...] termini. 2. Come s. m., per lo più nella grafia unita aldilà, l’altro mondo, l’oltretomba, la vita che ci attende dopo la morte: l’aldilà pagano; gli spiriti dell’aldilà; pensare all’aldilà; Ho prenotato un letto di prima classe Nel treno che va e ...
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escatologìa s. f. [comp. del gr. ἔσχατος «ultimo» e -logia]. – Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche e teologiche) che riguarda [...] ; l’e. cristiana del medioevo; e. collettiva, che riguarda l’umanità nel suo complesso; e. individuale, che riguarda il destino oltremondano del singolo individuo. In un senso più generico, anche il modo in cui è concepito l’aldilà: l’e. dantesca. ...
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rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo [...] oppure, arrivederla ...! (anche a chi si dà del tu). Alludendo all’impossibilità di rivedersi in vita: ci rivedremo nell’aldilà; a rivederci nell’altro mondo. d. In qualche caso, con tono minaccioso, rimandando la punizione, la vendetta, la reazione ...
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rivivere
rivìvere v. intr. [dal lat. tardo revivĕre, comp. di re- e vivĕre] (coniug. come vivere; aus. essere). – 1. Vivere di nuovo, tornare in vita: vorrei r. fra cento anni; in senso religioso, della [...] vita dell’aldilà: dopo la morte del corpo, rivivremo in Cielo, in Dio. In usi estens.: far r. un’istituzione, una tradizione popolare. 2. fig. a. Tornare a vivere idealmente, soprattutto nel ricordo: il padre riviveva nella memoria, nell’affettuoso ...
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questo
quésto agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭste, accus. eccu(m) ĭstum]. – Indica cosa o persona vicina nello spazio o nel tempo a chi parla, o considerata comunque come tale nel discorso (contrapp. [...] per me è lo stesso, purché sia genuino; questa vita, questo mondo, in contrapp. con l’altra vita, l’altro mondo, cioè l’aldilà. Spec. in riferimento a parti del corpo può sostituire l’agg. poss. di prima pers. (mio), o aggiungersi a esso, con effetto ...
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veltrusconismo
s. m. (iron.) La tendenza determinata dal reciproco avvicinamento delle posizioni e delle scelte politiche di Walter Veltroni e di Silvio Berlusconi. ◆ E se nel disgelo politico del «veltrusconismo» [...] d’interessi, ecco che già ora gli interessi stanno molto bene in conflitto. La singolare coincidenza con il caso Raiset, aldilà delle battute, porta a trarre il bilancio in termini di politica culturale dell’egemonia di questa classe dirigente Rai ...
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tartaro3
tàrtaro3 (più com. Tàrtaro) s. m. [dal lat. Tartărus (o Tartăra neutro pl.), gr. Τάρταρος (o Τάρταρα)]. – Nella tradizione letteraria greca e latina, il luogo sotterraneo dove Zeus relegò i [...] Inferi (o Ade), regno dei morti, e collocato sotto l’Ade, o sotto la terra a grande profondità, in seguito passò a indicare genericamente l’aldilà sotterraneo, mentre nella tradizione letteraria italiana è stato talvolta identificato con l’inferno. ...
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spiritismo
s. m. [der. di spirito, sul modello del fr. spiritisme, ingl. spiritism]. – La dottrina, formulata intorno al 1860 dal francese Allan Kardec (pseudonimo di Hippolyte Rivail), che, sulla base [...] all’intervento di spiriti di defunti varî fenomeni parapsichici e medianici, affermando la possibilità di contatti tra gli spiriti dell’aldilà e i vivi e ricercando quindi questi contatti: credere, non credere allo s.; una seduta di s. al tavolino ...
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oltremondano
(ant. oltramondano) agg. [dal lat. tardo ultramundanus, comp. di ultra «oltre» e mundus «mondo»]. – Che riguarda, in varie concezioni religiose, l’aldilà o tutto ciò che trascende il mondo [...] (sinon. quindi, in genere, di ultraterreno): aspettative, credenze o., relative al destino dell’uomo dopo la morte: la vita o. dello spirito ...
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oltretomba
oltretómba s. m. [comp. di oltre- e tomba], invar. – Nelle varie concezioni religiose, l’aldilà, il mondo ultraterreno, soprattutto come luogo in cui si continuerebbe la vita dopo la morte: [...] l’o. pagano, l’o. cristiano; il mondo dell’o.; le credenze nell’o.; la discesa di Enea nell’oltretomba. In espressioni scherz.: sembra tornato dall’o., di persona emaciata, stralunata, o che abbia provato ...
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Concezioni dell'aldila
Luigi Turri
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Vicino Oriente antico e in Egitto non esistono concetti simili ai nostri riguardanti la morte, non c’é...
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo una flessione fra X e XI secolo, la letteratura dell’aldilà riprende con vigore sviluppando lo schema consueto del viaggio dell’anima compiuto...