macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia [...] III re di Macedonia (356-323 a. C.), più noto come Alessandro Magno o Alessandro il Grande, che, salito al trono nell’anno 336, alla morte del padre Filippo II, divenne una figura quasi leggendaria del mondo antico per le sue vittoriose guerre ...
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fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella [...] stato un «cuore d’acciaio» della Folgore. E fiero anche delle botte. (Alessandro Trocino, Corriere della sera, 22 agosto 1999, p. 7, In primo Traina (Giuseppe Pedone Lauriel editore, Palermo, 1868, vol. II, p. 398): «Fraccata s. f. Gran quantità e ...
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autointervistarsi
v. intr. pron. Intervistare sé stessi. ◆ Il resto è malinconia, come Nicola Rossi, povero signor Rossi, che si autointervista sul «Riformista», sognando di essere nel 2006 e, di più, [...] febbraio 2006, p. 53, In Città) • Paco Ignacio Taibo II che si autointervista, un duello verbale tra Vauro e [Claudio] E ancora Raul Montanari e Gianni Biondillo che «processano» Alessandro Manzoni. Sono alcuni dei video che tengono a battesimo oggi ...
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populismo
s. m. [dall’ingl. populism (der. di populist: v. populista), per traduz. del russo narodničestvo]. – 1. Movimento culturale e politico sviluppatosi in Russia tra l’ultimo quarto del sec. 19° [...] intellettuali presso il popolo e con una diretta azione rivoluzionaria (culminata nel 1881 con l’uccisione dello zar AlessandroII), un miglioramento delle condizioni di vita delle classi diseredate, spec. dei contadini e dei servi della gleba, e ...
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decamorrizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi dalla camorra. ◆ [tit.] Decamorrizziamoci, lezioni di legalità alla Federico II [testo] […] Decamorrizziamoci, brutto dal punto di vista linguistico ma efficace, [...] vuole sottolineare il rinnovamento, morale e culturale di cui ha bisogno la città per liberarsi dalla criminalità organizzata. (Alessandro Ingegno, Corriere del Mezzogiorno, 3 maggio 2007, p. 6).
Derivato dal s. f. camorra con l’aggiunta simultanea ...
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contactless
s. m. e agg. inv. Possibilità di fare a meno del contatto diretto; che evita il contatto diretto. ◆ si punta a creare un sistema integrato con una tessera «che, in prospettiva, servirà per [...] Diego Longhin, Repubblica, 6 dicembre 2005, Torino, p. II) • Le tecnologie contactless e il mobile payment -- i sia col vecchio metodo che con il contactless» spiega ancora [Alessandro] Zollo. Si potrà pagare insomma senza strisciare la carta e ...
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cosa rossa
loc. s.le f. Raggruppamento politico non ben definito nell’area della sinistra. ◆ [tit.] Il battesimo della «Cosa Rossa» [testo] Non è una novità che il segretario della Fiom Giorgio Airaudo [...] Strippoli, Repubblica, 25 ottobre 2006, Torino, p. II) • So anche che si formerà un’altra formazione tensioni sulle liste dove si annunciano note dolenti, anzi dolentissime. (Alessandro De Angelis, Riformista, 9 febbraio 2008, p. 5).
Composto ...
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barbaro
bàrbaro agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. barbărus, gr. βάρβαρος]. – 1. Straniero, nel senso in cui i Greci e i Romani dicevano barbaro chiunque non fosse greco o romano, e nel senso in cui il Rinascimento [...] attribuita, senza peraltro testimonianze contemporanee, al pontefice Giulio II, contro gli invasori francesi): un b. che non oggi tanto diffusa da essere diventata quasi un luogo comune (Alessandro Baricco). 2. Barbarico, di barbari o proprio dei ...
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antibarriere
(anti-barriere), agg. Che si propone di rimuovere gli ostacoli fisici presenti nell’architettura urbana e nelle strutture edilizie che rendono difficoltosi l’accesso o la circolazione dei [...] ribalta». (Laura Montanari, Repubblica, 6 marzo 2002, Firenze, p. II) • [tit.] Oggi la Giornata anti-barriere / Un appello della tre anni firmato dagli assessori Ileana Argentin e Giancarlo D’Alessandro (Repubblica, 8 febbraio 2007, Roma, p. I).
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antiburqa
(anti-burqa), agg. inv. Contrario all’uso del burqa in pubblico. ◆ Se fino a poche settimane fa ad occuparsi dell’apartheid delle afghane erano soltanto, meritoriamente e generalmente inascoltate, [...] forse un po’ indistinto. (Foglio, 1° dicembre 2001, p. II) • Ma sì, pensandoci, la contrapposizione esatta del burqa è il incurabilmente costituzionale per celebrare attorno al tempio di Alessandro Volta nei giardini di Como i religiosissimi misteri ...
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Anselmo da Baggio presso Milano (m. Roma 21 apr. 1073), vescovo di Lucca nel 1057, legato pontificio a Milano con Ildebrando (futuro Gregorio VII) e s. Pier Damiani per promuovere la riforma della Chiesa; successe a Niccolò II, il 1º ott. 1061....
Figlio (Mosca 1818 - Pietroburgo 1881) dello zar Nicola I, succedette al padre il 2 marzo 1855. Conclusa subito la guerra di Crimea (trattato di Parigi, 1856), intraprese l'esecuzione di un vasto piano di riforme, che attuò emancipando i servi...