aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano diAragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre [...] , costituita a Napoli con una ricca raccolta di manoscritti, in gran parte miniati, nei primi anni della residenza diAlfonso d’Aragona (1442) e presto dispersa. 2. agg. e sost. Abitante o nativo dell’Aragona. Come s. m. pl., gli Aragonesi, i ...
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alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi [...] astronomiche calcolate da un collegio di astronomi nell’anno 1252 per ordine diAlfonso X, re di Castiglia e León; carta a., una delle più importanti carte di franchigia francesi, concessa da Alfonsodi Poitiers alla città di Riom (1270). 2. s. m ...
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recolendo
recolèndo agg. [dal lat. recolendus, gerundivo di recolĕre «onorare, venerare profondamente»], letter., raro. – Reverendo, venerando: la r. memoria del vittorioso Re AlfonsodiAragona passò [...] da le cose mortali a più tranquilli secoli (Sannazzaro) ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche [...] n. 1). Come titolo di ossequio, o appellativo, di re e principi: Alfonso il Magnanimo, Alfonso V (1396-1458), re diAragona, conte di Catalogna e re di Napoli; principe m., Carlo Alberto di Savoia-Carignano (1798-1849), re di Sardegna. Riferito agli ...
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stamento
staménto s. m. [dallo spagn. estamento «braccio, ramo del parlamento; ciascuno degli stati che formavano le Cortes», der. di estar «stare»]. – Nel parlamento sardo (convocato per la prima volta [...] straordinariamente nel 1355, poi, dopo la costituzione di re Alfonso d’Aragona del 1421, quasi regolarmente ogni dieci anni), denominazione di ciascuno dei rami del parlamento stesso, altrove detti bracci o stati, e cioè: s. baronale, s. ...
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vicaria
vicarìa s. f. [der. di vicario]. – 1. Ufficio di vicario; vicariato. 2. a. Nel medioevo, la circoscrizione territoriale su cui aveva giurisdizione un vicario. Sempre nel medioevo, si diede questo [...] b. In età rinascimentale, Gran Corte della V., il tribunale cui, nel regno di Sicilia, spettava la suprema giurisdizione, dopo che, con la riforma diAlfonso il Magnanimo diAragona, furono fusi i due alti tribunali della Magna Curia e della Curia (o ...
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riposo
ripòso s. m. [der. di riposare]. – 1. a. Tregua, cessazione temporanea di un lavoro o di un’attività qualsiasi, che ha lo scopo di dare sollievo e ristoro al corpo e allo spirito (si usa raram. [...] , Lucania e Abruzzo, in luoghi pianeggianti e meglio inerbati, esposti a mezzogiorno, in prossimità di sorgenti o di corsi d’acqua: i riposi furono istituiti da Alfonso d’Aragona per l’alimentazione degli ovini durante le soste imposte nel viaggio ...
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Umanista (Roma 1407 - ivi 1457). Di famiglia piacentina, studiò a Roma, dove il padre era avvocato concistoriale. Nel 1429 lasciò Roma per Pavia: qui insegnò eloquenza sino al 1431; due anni dopo, lo scandalo destato tra i giuristi dello Studio...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...