alpeggioalpéggio s. m. [der. di alpeggiare]. – L’esercizio del pascolo del bestiame in montagna (Alpi, Appennini, Pirenei, Carpazî), da quote di circa 1000 m sino a 2300-2500 m, effettuato da fine maggio [...] l’altitudine, l’esposizione, la giacitura e la vegetazione dei pascoli (è detto anche monticazione e estatatura). Contratto di alpeggio, contratto di affitto dei pascoli alpini, per un periodo di uno o più anni, a proprietarî o conduttori di bestiame ...
Leggi Tutto
alpeggiare
v. tr. e intr. [der. di alpe] (io alpéggio, ecc.). – 1. tr. Condurre il gregge all’alpeggio. 2. intr. (aus. avere) Di animali, stare all’alpeggio: bestiame alpeggiante. ...
Leggi Tutto
smonticazione
smonticazióne s. f. [der. di monticazione, col pref. s- (nel sign. 1)]. – La fine del periodo di pascolo in montagna (monticazione o alpeggio) del bestiame soggetto alla transumanza, quando [...] cioè esso discende al piano ...
Leggi Tutto
alpe
s. f. [lat. alpis, e come toponimo, al plur., Alpes, da una base mediterranea preindoeuropea alb-, alp- «roccia, altura, monte»]. – 1. Al plur., come toponimo (scritto quindi in genere con iniziale [...] dell’Alto Adige), Alpe di Catenaia (catena dell’Appennino Tosco-Emiliano), ecc. 3. Complesso di pascoli dove si esercita l’alpeggio, con annessi ricoveri per i pastori e per la fabbricazione del formaggio (con questo sign., in cui è sinon. di malga ...
Leggi Tutto
alpicoltura
s. f. [comp. di alpe, Alpi, e -coltura]. – Ramo speciale dell’agricoltura che studia gli aspetti economici, agronomici e zootecnici dell’esercizio delle aziende pastorali tipiche della regione [...] alpina, anche con l’ausilio, per la parte sperimentale, di giardini botanici, stazioni razionali di alpeggio, ecc., istituiti in varie località delle Alpi. ...
Leggi Tutto
casera
caṡèra s. f. [lat. tardo casearia, femm. dell’agg. casearius «del cacio», prob. incrociato con casa], lomb. e ven. – 1. Casa di montagna dove si lavora il latte prodotto durante l’alpeggio del [...] bestiame nella stagione estiva; più genericam., luogo dove si fanno il burro e il formaggio. 2. Nei caseifici, il magazzino di stagionatura delle forme di formaggio che escono dal salatoio (altrove detto ...
Leggi Tutto
monticare
v. intr. [der. di monte] (io móntico, tu móntichi, ecc.; aus. avere), region. – Detto di animali e di uomini (mandriani, pastori), stare all’alpeggio; salire, trasferirsi ai pascoli in quota. ...
Leggi Tutto
monticazione
monticazióne s. f. [der. di monticare], region. – Esercizio del pascolo del bestiame in montagna, sinon. di alpeggio; trasferimento di un armento nei pascoli in quota, dove rimane dalla [...] primavera all’autunno ...
Leggi Tutto
uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] come tali su beni appartenenti al demanio o a enti pubblici, o anche a privati (per es., facoltà di pascolo, di alpeggio, di raccogliere legna, in alcuni casi anche di seminare e far proprio il raccolto). In partic., beni demaniali di uso pubblico ...
Leggi Tutto
Esercizio del pascolo del bestiame in montagna, da quote di circa m 1000 sino a m 2300-2500 (denominato anche monticazione o estatatura). Si effettua da fine maggio a metà settembre, ma ha durata diversa secondo l’altitudine, l’esposizione,...
Complesso di pascoli dove si esercita l'alpeggio, con ricoveri per i pastori e per la fabbricazione del formaggio. La proprietà delle a. può essere di privati o, più di frequente, comunale o del demanio statale, con diritto di uso civico per...