male2
male2 s. m. [lat. malum «male fisico o morale», rifatto secondo male avv.]. – In senso ampio, il contrario del bene, tutto ciò che arreca danno turbando comunque la moralità o il benessere fisico [...] chinetosi; mal di mare, forma di chinetosi detta anche, con termine dotto, naupatia; mal di montagna, forma di malattia delle altitudini; mal della discesa o della valle, complesso di disturbi accusati talora da persone che tornano al piano da grandi ...
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ipsofilia
ipsofilìa s. f. [comp. di ipso- e -filia]. – In ecologia, l’esclusività o l’elettività di organismi vegetali o animali per le grandi altitudini montane. ...
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quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, [...] In topografia, la distanza tra un punto del terreno e la sua proiezione su un piano di riferimento, e in partic. l’altitudine di un punto del suolo rispetto al livello medio del mare (se manca il segno, s’intende sopra il livello marino): raggiungere ...
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pino
s. m. [lat. pīnus]. – 1. a. Nome comune alle varie specie di piante pinacee del genere Pinus, il più importante e il più ricco genere di conifere dell’emisfero settentr., dove vivono distribuite [...] -calde, fino quasi ai limiti della vegetazione forestale, mentre nelle regioni tropicali sono presenti solo ad altitudini elevate: sono piante soprattutto arboree, sempreverdi, resinose, con tipiche infiorescenze a strobilo, caduche o persistenti, di ...
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zona
żòna s. f. [dal lat. zona «cintura, fascia» (gr. ζώνη, dal tema di ζώννυμι «cingere»)]. – 1. Come termine storico, la fascia usata nell’antica Grecia, spec. dalle donne, per tenere stretta e sostenuta [...] in regioni agrarie o z. altimetriche (di montagna, comprendenti territorî caratterizzati dalla presenza di notevoli masse rilevate, con altitudini di norma superiori ai 600 m nell’Italia settentr. e ai 700 m nell’Italia merid., di collina e ...
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morfometria
morfometrìa s. f. [comp. di morfo- e -metria]. – 1. Studio quantitativo delle forme del rilievo terrestre che si prefigge lo scopo di associare misure o indici numerici alle forme fisiche [...] (indici morfometrici) atti a stabilire confronti tra le strutture di enti analoghi (per es., il rapporto tra altitudine massima ed estensione di un massiccio montuoso). 2. In biologia, lo studio quantitativo e comparativo dei caratteri morfologici ...
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regola
règola s. f. [dal lat. regŭla (der. di regĕre, propr. «guidare diritto»), che significò dapprima «assicella di legno, regolo» e per traslato «regola, norma»; cfr. regolo1 e, per l’analogia del [...] (orecchie, arti, coda) tendono, nell’ambito della stessa categoria tassonomica, a essere relativamente più corte a latitudini e altitudini superiori, dove il clima è più freddo; r. di Bergmann, principio generale secondo il quale la corporatura dei ...
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agostenga
agosténga s. f. [der. di agosto 2 (mese in cui matura), con lo stesso suffisso di maggengo]. – Vitigno diffuso soprattutto in Piemonte e in Valle d’Aosta, che matura anche alle maggiori altitudini; [...] è coltivato sia per il consumo diretto, sia per vino, sia come ornamento lungo i muri e i pergolati. Ha foglie di media grandezza o piccole, trilobate, grappoli conici, con acini a buccia fine di color ...
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vegetare
v. intr. [dal lat. vegetare «rinforzare, incoraggiare, vivificare» (der. di vegĕtus «vegeto»), e nel lat. tardo «crescere»] (io vègeto, ecc.; aus. avere). – Vivere, crescere e svilupparsi, detto [...] a quelle forme di vita vegetativa e a quelle funzioni che essi hanno in comune con le piante: arbusti che vegetano anche a grandi altitudini; vivere è per molti modi (sì come ne le piante v., ne li animali v. e sentire e muovere, ne li uomini v ...
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aguti
s. m. [da una voce tupi, attraverso lo spagn. aguti]. – 1. Genere di roditori erbivori della famiglia dasiproctidi (lat. scient. Aguti), con una quarantina di specie e sottospecie, delle dimensioni [...] , dell’America Centrale e Meridionale, di alcune isole dell’Atlantico e del Pacifico, delle Piccole Antille, raggiungendo anche altitudini di 2000 metri. 2. In genetica, il fenotipo costituito dal mantello di colore grigio rossastro simile a quello ...
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Quando l'uomo, che si è abituato a vivere circa al livello del mare, si solleva a grandi altezze, lentamente o rapidamente, in pallone, in aeroplano o ascendendo le montagne, va incontro a gravi disturbi che possono persino produrre la morte,...
degà Zone dell’altopiano etiopico che da altitudini intorno ai 2400 m salgono fino a 3000 m circa. Hanno discreta piovosità, sono coperte da vegetazione varia e coltivate a cereali.