altofornoaltofórno s. m. [comp. di alto1 e forno] (pl. altifórni). – Forno a funzionamento continuo per la fabbricazione della ghisa: è costituito da un’alta torre in muratura, formata da due tronchi [...] nelle prime applicazioni del sec. 17°, e anche oggi in alcuni paesi che hanno abbondanza di legname; a. elettrico, tipo di altoforno, poco in uso, in cui la ghisa viene prodotta con processo elettrosiderurgico. Sono detti gas d’a. i gas che escono ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione [...] In partic., in siderurgia (e talora nella tecnologia dei forni in generale), m. calda, m. fredda, ecc., di un altoforno, particolare condotta del forno stesso, legata al raggiungimento di temperature più o meno elevate al fine di ottenere particolari ...
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arroccamento
arroccaménto s. m. [der. di arroccare2]. – 1. Nel gioco degli scacchi, lo stesso che arrocco. 2. Il cercare e trovar riparo. In partic., nella tecnica militare, linea di arroccamento, linea [...] più o meno rigorosamente parallelo a un fronte strategico. 3. In siderurgia, inconveniente dovuto all’improvvisa formazione nell’altoforno di una volta a contrasto, costituita da frammenti di minerale e carbone, che impedisce la normale discesa della ...
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letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), [...] (nel sign. 4); l. di colata o l. di formatura o l. per lingotti, strato di terra da fonderia, posto dinanzi all’altoforno, nel quale sono ricavate le forme in cui viene fatto colare il metallo fuso per ottenere i lingotti; l. di fusione, l’insieme ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne [...] o di isolamento, oppure intercapedine destinata ad essere percorsa da un fluido: c. dell’altoforno, l’intero rivestimento interno, di refrattario, dell’altoforno; c. del fumaiolo, l’involucro esterno che forma intercapedine intorno al fumaiolo; c ...
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loppa
lòppa s. f. [lat. mediev. faluppa, v. faloppa]. – 1. L’involucro dei granelli dei cereali, sinon. di lolla1. 2. fig., non com. Roba di scarsissimo valore e di nessuna importanza, soprattutto in [...] non è poi l., non è roba da buttarsi via. 3. Nella metallurgia del ferro, prodotto delle reazioni che avvengono nell’altoforno tra i componenti della ganga del minerale ferroso e il materiale aggiuntovi come fondente: si raccoglie nel crogiolo, dove ...
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gas
(ant. gaż) s. m. [voce foggiata (1600) dal chimico belga J. B. van Helmont col sign. di «vapore sottile», dal lat. chaos, gr. χάος «massa informe», che già Paracelso aveva usato con senso sim.]. [...] di idrogeno, ossido di carbonio, anidride carbonica, azoto, ecc., che si produce nel processo di preparazione della ghisa d’altoforno; gas di città, gas combustibile erogato nelle città per riscaldamento e cucina (e detto anche gas illuminante o gas ...
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cowper
‹kùupë› s. ingl. [dal nome dell’ingegnere ingl. E. A. Cowper (1819-1893)] (pl. cowpers ‹kùupë∫›), usato in ital. al masch. – Impianto ausiliario di un altoforno, apparecchio recuperatore di calore [...] che consente di preriscaldare l’aria comburente da immettere nel forno vero e proprio con il calore proveniente dalla combustione dei gas prodotti nel funzionamento dell’altoforno stesso. ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni [...] devono ripeterne le caratteristiche essenziali; in questo senso anche con valore appositivo: un impianto t. di termosifone, di altoforno, ecc.; un appartamento t., di cooperative o di costruzioni di edifici in serie. Con sign. più astratto, nelle ...
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vento
vènto s. m. [lat. vĕntus; le accezioni del sign. 4 dallo spagn. viento]. – 1. a. In meteorologia, movimento di masse d’aria atmosferica che avviene orizzontalmente, da una zona di alta pressione [...] ; spiravano v. di una sommossa popolare, e sim.). 3. Usi e sign. scient. o tecn. specifici: a. L’aria calda che, nell’altoforno, viene insufflata dal basso da appositi ugelli alla pressione di 2-3 atm, nella zona tra la sacca e il crogiolo (zona del ...
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Forno a tino, a funzionamento continuo, per la fabbricazione della ghisa a partire da minerali di ferro, generalmente ossidi, mescolati con coke e fondente. I minerali di ferro subiscono, ad alta temperatura, una riduzione a metallo a opera...
In metallurgia, complesso di operazioni (essenzialmente desolforazione del bagno metallico) effettuate sulla ghisa d’altoforno prima dell’affinazione vera e propria.