amaurosiamauròṡi s. f. [dal gr. ἀμαύρωσις «oscuramento»]. – Nel linguaggio medico, cecità o grave diminuzione della vista, dovuta a cause non apprezzabili con un esame clinico diretto del globo oculare; [...] può essere transitoria (nell’isterismo o per ischemia e spasmo vasale della retina, nel corso dell’uremia, dell’ipertensione, dell’eclampsia gravidica), oppure permanente, per lesioni retiniche o del nervo ...
Leggi Tutto
oscuramento
oscuraménto s. m. [der. di oscurare]. – L’oscurare, l’oscurarsi, e l’effetto: o. del sole prodotto dalle nuvole; o. della vista, per amaurosi o per altre cause transitorie. In partic., l’eliminazione, [...] la riduzione o il mascheramento delle luci notturne, imposti in periodo bellico allo scopo di proteggere gli abitati e gli obiettivi militari dalle offese nemiche, soprattutto dagli attacchi aerei: o. ...
Leggi Tutto
-osi
-òṡi [dal gr. -ωσις]. – Suffisso (tonico, solo in poche parole atono o di pronuncia oscillante) di numerosi sostantivi, derivati dal greco o formati modernamente, indicanti in genere condizione, [...] , ipnosi, necrosi, stenosi, ecc.), ora indica condizione, lesione, manifestazione morbosa, con usi molto ampî (amaurosi, calcolosi, fibrosi, nevrosi, psicosi, sclerosi, trombosi, ecc.), ora designa più particolarm. malattie a carattere degenerativo ...
Leggi Tutto
Cecità o grave deficit visivo, dovuto a cause non apprezzabili con un esame clinico diretto del globo oculare. Può essere transitoria (per es. per ischemia), oppure permanente per lesioni retiniche o delle vie ottiche.
In oculistica si chiama così lo stato dell'occhio che è cieco senza apparire tale quando lo si guarda superficialmente. Si osserva come cecità permanente nelle malattie della retina e del nervo ottico, e come cecità transitoria negli accessi...