amburghese
amburghése agg. e s. m. e f. – Della città di Amburgo, il principale porto della Germania, sulla riva destra dell’Elba, o del Land di Amburgo; abitante o nativo di Amburgo: gli a.; le amburghesi. [...] Polli a., varietà domestica di gallinacei (Gallus gallus), selezionati in origine in Germania, nella regione amburghese: sono polli di piccola statura, caratterizzati da una cresta a doppia coppa, noti ...
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domicìdio s. m. La distruzione deliberata e sistematica di case, palazzi e infrastrutture civili in un insediamento abitato, in una città o in una zona circoscritta. | In senso ristretto e attenuato, la [...] salvando infrastrutture nè palazzi residenziale. È accaduto con il bombardamento di Dresda nella Seconda Guerra Mondiale, in quello di Amburgo quando la città venne rasa al suolo dagli Alleati con la precisa intenzione di colpire i civili, come la ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la [...] in re maggiore op. 28 di Beethoven, composta nel 1801 (nome introdotto non dall’autore, ma dall’editore Cranz di Amburgo). Come s. f., pastorale, composizione di musica pastorale (v. pastorale2). 3. Del sacerdote o, più spesso, del vescovo (in quanto ...
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hamburger
‹hä′mbëëġë› s. angloamer. [dal ted. Hamburger «amburghese, abitante di Amburgo»] (pl. hamburgers ‹hä′mbëëġë∫›), usato in ital. al masch. (e pronunciato comunem. ‹am-bùrġer›). – Specie di medaglione [...] di carne tritata, cotta sulla griglia o in padella, e spesso servita con ketchup, senape, cipolla tritata, bacon, patatine fritte, oppure con un uovo all’occhio di bue disposto sopra a fine cottura ...
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universita
università s. f. [dal lat. universĭtas -atis, propr. «totalità, universalità», der. di universus (v. universo1); dal sign. mediev. di «corporazione, insieme di persone associate» derivò il [...] di ricerca) a chi conclude positivamente i varî corsi: l’u. italiana, le grandi u. europee, e l’u. di Bologna, di Amburgo; con riferimento al personale e agli studenti, alle sedi e alle strutture: far parte dell’u.; insegnare o studiare all’u.; le u ...
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moscato2
moscato2 (ant. o tosc. moscado) agg. e s. m. [der. del lat. tardo muscus «muschio1»]. – 1. agg. Profumato di muschio, detto soprattutto di alcuni frutti o piante aromatiche. In partic.: a. Uva [...] , e il m. rosso) o da tavola (quelli ad acini grossi e ovali, tra cui il moscatellone o zibibbo, a frutto bianco; il m. d’Amburgo e il m. d’Adda, a frutto rosso-violaceo; e infine i m. a fior d’arancio, così detti per il loro delicato aroma). b. Nome ...
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sexy-bar
(sexy bar), loc. s.le m. Ritrovo a luci rosse, nel quale si assiste a spettacoli di genere erotico. ◆ La strage nel quartiere a luci rosse: 44 vittime. Le piste seguite dalla polizia: esplosione [...] «sigillate». (Michele Farina, Corriere della sera, 2 settembre 2001, p. 11, Cronache) • È così accaduto ad Amburgo, la capitale europea della prostituzione, che una donna disoccupata abbia ricevuto una «proposta indecente». L’ufficio pubblico di ...
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(ted. Hamburg) Città della Germania (1.743.627 ab. nel 2006; 2.549.338 ab. considerando l’intera agglomerazione urbana); costituisce amministrativamente un piccolo Land. Sorge a circa 100 km dal Mare del Nord, sulla riva destra dell’Elba alla...