omeomeria
omeomerìa s. f. [dal gr. ὁμοιομέρεια, comp. di ὁμοιο;- «omeo-» e μέρος «parte»]. – Termine con cui Aristotele designa le particelle elementari infinitamente piccole, da Anassagora denominate [...] «semi», che costituiscono i corpi e tali che ogni corpo, pur essendo composto da particelle presenti in tutti gli altri, riceve la sua determinazione qualitativa dalla prevalenza di un tipo di particelle ...
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nous
noùs 〈nus〉 s. m. [traslitt. del gr. νοῦς «intelletto»]. – Nella terminologia filosofica, l’intelletto, la mente, la ragione, sia umana sia divina: Anassagora chiamò n. la divina ragione ordinatrice [...] del mondo. Talora usato al femm. (forse per attrazione dell’ital. mente): come potevi tu pretendere che la gente venisse da te a comperare la ‘Dike’, la ‘Enkrateia’, la ‘Noùs’...? (Panzini) ...
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Filosofo greco (499-428 a. C.); amico e maestro di Pericle, accusato di empietà dovette fuggire da Atene, dove s'era stabilito, e rifugiarsi a Lampsaco. Ci restano alcuni frammenti della sua opera Sulla natura. A. appartiene a quella corrente...
ANASSAGORA (᾿Αναξαγόρας)
G. Sena Chiesa
Filosofo greco. Nato a Clazomene in Asia Minore, visse tra il 499 e il 428 a. C. circa. Di A. non sono finora stati identificati con sicurezza ritratti a tutto tondo. Le sole immagini che portino il...