maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti [...] un’armatura metallica rivestita di materiale impermeabile e con al centro un’apertura ricoperta da garze imbibite di anestetici liquidi e volatili quali cloroformio, etere etilico, ecc., e successivamente da un dispositivo a perfetta tenuta che viene ...
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novocaina
s. f. [comp. di n(u)ovo e (co)caina]. – Nome originario, registrato, di uno dei più vecchi anestetici locali (1907), derivato dell’acido para-aminobenzoico, ora generalmente noto col nome comune [...] di procaina; già di vastissimo impiego, la sostanza è ora largamente sostituita da anestetici più potenti e ad azione più lunga. ...
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alcaloide
alcalòide s. m. [comp. di alcali e -oide]. – Nome generico di sostanza organica azotata, avente carattere basico, analogamente agli alcali (da ciò il nome), e dotata di proprietà fisiologiche [...] del sistema nervoso (caffeina, teobromina, ecc.), deprimenti del sistema nervoso (alcaloidi dell’oppio, colchicina), anestetici locali (cocaina, novocaina, percaina), chemioterapici (chinina, atebrina, plasmochina), e così via. A. cadaverici (anche ...
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anodino
anòdino (meno corretto anodìno) agg. [dal lat. tardo anody̆nus, gr. ἀνώδυνος «senza dolore», comp. di ἀν- priv. e ὀδύνη «dolore»]. – 1. In medicina, antidolorifico, riferito a sostanza che ha [...] azione calmante, come per es. i narcotici, gli anestetici, gli antinevralgici, le correnti elettriche, ecc. Liquore a. di Hoffmann, in farmacia, miscuglio di etere solforico e alcol, in parti uguali, usato, in passato, a gocce, come sedativo e ...
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dermoabrasione
dermoabraṡióne s. f. [comp. di dermo- e abrasione]. – In medicina, terapia fisica degli esiti cicatriziali di alcune dermatosi, spec. dell’acne volgare, attuata con spazzole metalliche [...] o frese di carborundum, azionate elettricamente ad alta velocità, previa irrorazione a spruzzo o a infiltrazione della cute con anestetici locali. ...
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aliciclico
alicìclico agg. [comp. di ali(fatico) e ciclico] (pl. m. -ci). – In chimica organica, composti a., o anche cicloalifatici, i composti che, pur avendo nella molecola strutture ad anelli a tre [...] (il pinene, il mentolo, la canfora) o si preparano per via sintetica, e si usano come profumi, come solventi, anestetici, ecc. Acido a.: nome generico di acido organico derivato da un idrocarburo aliciclico e contenente uno o più gruppi carbossilici. ...
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antidolorifico
antidolorìfico agg. e s. m. [comp. di anti-1 e dolorifico] (pl. m. -ci). – Di sostanza che sopprime o attutisce il dolore: sono tali gli anestetici locali, gli antialgici ad azione diencefalica [...] e quelli ad azione corticale; come sost., la sostanza stessa: fare uso di antidolorifici ...
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lidocaina
s. f. [comp. di (acetani)lide e del suff. -caina tipico di alcuni anestetici locali]. – Composto organico, derivato dell’acetanilide: è un’amina aromatica, di formula C14H22N2O, che si presenta [...] come una polvere cristallina bianca con odore caratteristico, solubile in grassi, alcoli, etere, cloroformio, ma praticamente insolubile in acqua, usata pertanto in forma di pomata o unguento, come anestetico locale. ...
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etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali [...] . e. metilico, e. metiletilico, ecc.), sono sostanze piuttosto stabili, gassose, liquide o solide, usate come solventi, anestetici, plastificanti. Usato assol., nell’uso com., indica soprattutto l’e. etilico (o e. solforico), liquido volatile, assai ...
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barbiturico
barbitùrico agg. e s. m. [dal fr. (acide) barbiturique, parziale adattam. del ted. Barbitursäure (Säure = acido), nome coniato dal chimico ted. A. Baeyer che nel 1863 preparò questo composto [...] , sono caratterizzati da un’azione ipnotica particolarmente intensa, rapida e breve e vengono pertanto adoperati come anestetici, per via endovenosa. A dosi alte i barbiturici danno fenomeni tossici (barbiturismo) seguiti spesso da morte ...
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Anestetici volatili. - Notevoli progressi si sono fatti in questo campo, anche grazie alla invenzione di speciali apparecchi per anestesia che permettono il ricupero degli anestetici dall'aria espirata e la reintroduzione negli apparecchi stessi....
barbiturici
Classe di farmaci anestetici, antiepilettici e ipnotici derivati dall’acido barbiturico, che hanno in comune un’azione reversibile di depressione del sistema nervoso centrale. I b. che producono induzione dell’anestesia sono il...