antifascista
agg. e s. m. e f. [comp. di anti-1 e fascista] (pl. m. -i). – Che, o chi, avversa il fascismo: propaganda a., movimenti a.; è sempre stato un dichiarato antifascista. ...
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Meloneide s. f. (iron.) Le gesta di Giorgia Meloni. ◆ Suscita anzitutto immagini da straziare il più arido dei cuori. Peccato che a fine mese si debbano necessariamente consegnare le liste elettorali agli [...] di telecamere piazzate nel palazzo, dal particolare imprevisto delle cariche della polizia sulla manifestazione antifascista della Sapienza. Arrivato puntualmente a smentire una delle solenni dichiarazioni biografico-politiche della neopremier ...
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anti-1
anti-1 [dal gr. ἀντί, ἀντι- «contro»]. – Prefisso usato in voci di formazione dotta (nelle quali il secondo elemento può essere sia un sostantivo come in antincendio o antiruggine, sia un aggettivo [...] giornalistico ci siamo attenuti (in analogia a quanto è dichiarato per il pref. filo-) a un criterio di frequenza d’uso; per es., sono stati registrati antifascista e anticomunista, non invece antidemocristiano, antirepubblicano, antisocialista, ecc. ...
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antidestra
(anti-destra), agg. Contrario alla destra e alla sua linea politica. ◆ A Enzo Roggi, sempre sull’«Unità», l’ingrato compito di tirare su il morale: «Il discrimine antifascista e anti-destra [...] costituisce il fattore primario dell’identità dell’altra famiglia socialista, quella dello Sdi». (Foglio, 29 aprile 2000, p. 1, Prima pagina) • L’argine antidestra sembra ancora innalzarsi da sinistra ...
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archeo-comunista
s. m. e f. e agg. (iron.) Comunista d’antan. ◆ C’è un numero verde per trovare sei uomini scomparsi di 500 mila anni fa. […] Non era una riunione di pazzi, quella che si è svolta in [...] più utile se riflettesse sull’osservazione del suo autore Ralf Dahrendorf secondo cui «la sinistra italiana è antifascista ma non antitotalitaria» («Erasmiani. Gli intellettuali alla prova del totalitarismo») piuttosto che insistere sulla strada che ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera usciva con un tripudio forse irragionevole, data la situazione, dalla dittatura fascista e dalla sua guerra sciagurata, Sarti firmava un documento in cui chiedeva la ...
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Organizzazione politica creata nel 1927 dagli esponenti di vari partiti italiani emigrati all’estero allo scopo di combattere il fascismo. Della C., che ebbe il suo organo, nel giornale La Libertà, non fecero parte il Partito popolare italiano...
Caputo, Roberto. – Antifascista italiano (Tricase 1892 - ivi 1923). Dipendente delle Ferrovie salentine e dirigente della Sezione circondariale combattenti, inviso ai fascisti e agli organi agrari locali per la sua partecipazione alle lotte...