antimonioantimònio s. m. [dal lat. mediev. antimonium, forse adattam., con conglutinazione dell’art., dell’arabo ithmid, che, come il lat. stibium, gr. στίβι, στίμμι «antimonio», è forse dall’egiz. [...] smalti e dei vetri (triossido di a., detto bianco di a., e tetrossido di a.), come pigmenti per colori e vernici (ossisolfuro di a., detto cinabro di a., antimoniato basico di a., detto giallo di a., pentasolfuro di a., ecc.). A. crudo, trisolfuro di ...
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antimoniale
agg. [der. di antimonio]. – In chimica, che ha relazione con l’antimonio: idrogeno a., composto di formula SbH3, gas velenoso, incolore, di odore sgradevole, che per azione del calore e in [...] presenza di idrogeno si decompone con formazione di antimonio metallico (specchio di antimonio). ...
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antimoniosoantimonióso agg. [der. di antimonio]. – In chimica, di composto dell’antimonio trivalente: cloruro a., solfato a., più comunem. detti tricloruro di antimonio, trisolfato di antimonio. ...
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stibio-
stìbio- [dal lat. stibium «antimonio» (lat. scient. Stibium)]. – Primo elemento di parole composte del linguaggio scient. che fa riferimento a preparati farmaceutici di antimonio (come in stibiointolleranza [...] e in stibioresistenza) o indica la presenza di antimonio in minerali e composti, come, per es., in stibiocolumbite, minerale, os-sido di antimonio e niobio (columbio), o in stibiopalladinite, minerale, antimoniuro di palladio. ...
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antimonicoantimònico agg. [der. di antimonio] (pl. m. -ci). – In chimica, di composto dell’antimonio pentavalente: cloruro a., solfuro a., detti più correntemente pentacloruro, pentasolfuro di antimonio; [...] acido a. (H3SbO4), polvere bianca di cui si conoscono alcuni sali (per es., quello di potassio) ...
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antimonite
s. f. [der. di antimonio]. – Minerale rombico, detto anche stibina, trisolfuro di antimonio, che si presenta in cristalli prismatici allungati di color grigio piombo con lucentezza metallica; [...] è il più diffuso minerale d’antimonio, di cui si hanno anche giacimenti in Italia. ...
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valentinite
s. f. [dal nome dell’alchimista Basilio Valentino (sec. 15°), che studiò varî composti dell’antimonio]. – Minerale rombico, triossido di antimonio, che si presenta in forma di minuti cristalli [...] da incolori a rosso bruno a lucentezza metallica, utilizzato per l’estrazione dell’antimonio; in Italia è presente in Sardegna e in Toscana. ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei [...] , che nel 1839 le preparò per primo); metallo Britannia, lega di colore argenteo a riflessi azzurrastri, a base di stagno e antimonio in proporzioni variabili, talora con piccole aggiunte di rame o di zinco, usata spec. per fusioni di oggetti d’arte ...
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stibismo
s. m. [der. del lat. stibium «antimonio» (lat. scient. Stibium)]. – Intossicazione da antimonio, o da suoi composti e derivati (per es., leghe di antimonio e altri metalli), penetrati nell’organismo [...] per via inalatoria o per ingestione: nel primo caso l’intossicazione acuta è caratterizzata da disturbi respiratorî e collasso, nel secondo da disturbi a carico dell’apparato digerente; l’intossicazione ...
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fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo [...] di un metallo, usato come rimedio, e oggi rimasto solo ad alcuni composti: f. di antimonio, miscela di diversi composti dell’antimonio costituita prevalentemente di ossisolfuri; f. di zolfo, miscela di polisolfuri di potassio contenente anche solfato ...
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Elemento chimico, metallo, di simbolo Sb (da stibium, nome lat. dell’a.), numero atomico 51, peso atomico 121,76; ne sono noti due isotopi stabili di peso atomico 121 e 123. Raro come minerale ( a. nativo), di solito si presenta in masse granulari...
Applicazioni industriali. - Oltre quelle indicate a p. 500 c; in prodotti metallici: parti di accumulatori, cavi, munizioni, saldature; in prodotti non metallici: tessuti a prova di fiamma, colori e vernici, fritte e smalti per ceramica, vetri...