arte
s. f. [lat. ars artis]. – 1. a. In senso lato, capacità di agire e di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, e quindi anche l’insieme delle [...] il termine è più spesso riferito alla pittura, scultura, architettura, cioè alle a. figurative, dette anche a. belle o d’arte dell’800; spec. con riguardo allo stile: a. classica, a. bizantina, a. barocca, a. decadente; o al modo con cui l’artista si ...
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cuffia
cùffia (pop. scùffia) s. f. [lat. tardo cŏfea (in glosse cufia), prob. di origine germ.]. – 1. a. Copricapo leggero di lana, stoffa o tela, che scende fino al collo e viene assicurato sotto il [...] o da una successione di archi diagonali digradanti verso il vertice del poligono stesso; noto alle antiche architetture orientali, fu usato spec. nell’architetturabizantina e in quella romanica. e. In legatoria, risvolto di pelle (o anche di tela o ...
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naos
nàos s. m. [adattam. del gr. ναός, der. di ναίω «abitare»]. – Nell’architettura classica, l’«abitazione» di un dio, cioè il tempio o la parte più interna del tempio greco dove era posta la statua [...] del dio. Per analogia, nell’architetturabizantina, nome con cui s’indicavano le parti della chiesa destinate alla celebrazione liturgica, cioè il tabernacolo e il presbiterio. ...
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ceramoplastica
ceramoplàstica s. f. [comp. del gr. κέραμος «argilla» e plastica]. – In architettura, termine usato da alcuni studiosi per indicare un tipo di decorazione delle murature esterne, ottenuta [...] sfruttando lo stesso materiale laterizio lasciato in vista, e con l’inserzione di frammenti di materiali diversi (ceramica, vetro, ecc.), presente in costruzioni tardo-romane, e diffuso soprattutto nell’architetturabizantina. ...
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pluriconco
pluricónco agg. [comp. di pluri- e conca (absidale)] (pl. m. -chi). – In architettura, detto di un edificio a pianta poligonale, utilizzato soprattutto nell’architettura sacra bizantina, che [...] presenta su ogni lato delle absidi ...
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tiburio
tibùrio s. m. [dal lat. mediev. tiburium, forse alteraz. di ciborium «ciborio»]. – In architettura, particolare forma di copertura esterna di certe cupole, nelle quali la calotta interna è racchiusa [...] coperta da un tetto piramidale a falde inclinate, spesso terminante con una lanterna; nasce con l’architettura paleocristiana e bizantina, ma è presente anche in costruzioni romaniche, gotiche, rinascimentali, spec. d’area lombarda: si ritiene abbia ...
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pulvino
s. m. [dal lat. pulvinus «cuscino», esteso all’elemento architettonico per la somiglianza di questo con un guanciale]. – 1. Elemento tipico dell’architetturabizantina, costituito da un blocco [...] di pietra (o altro materiale da costruzione), liscio o artisticamente lavorato, posto in funzione di raccordo tra il capitello di una colonna o di un pilastro e la struttura sovrastante (di tipo monolitico, ...
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tricoro
trìcoro agg. [dal gr. τρίχωρος (lat. tardo trichōrus), comp. di τρι- «tre» e χῶρος «spazio, luogo»]. – Nella primitiva architettura cristiana e in quella bizantina, cella t. (o assol. tricora [...] s. f.), ambiente rettangolare (di culto, memoria di un martire, ecc.) con absidi su tre lati. Cfr. triconco ...
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nartece
nartèce s. m. [dal lat. narthex -ēcis, gr. νάρϑηξ -ηκος, che aveva i sign. 2 a e b]. – 1. In architettura, parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni e ai penitenti: [...] è costituita da un vestibolo per lo più addossato all’esterno della facciata (più raramente ricavato all’interno di essa), che dal punto di vista architettonico può consistere in un colonnato aperto o ...
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spazialita
spazialità s. f. [der. di spaziale]. – 1. Il fatto, la caratteristica di essere spaziale, ossia posto, collocato nello spazio. 2. Nel linguaggio della critica d’arte, l’insieme degli effetti [...] di spazio dell’architettura e delle arti figurative, che presentano caratteri proprî nelle diverse epoche e correnti artistiche: per es., la rappresentazione di uno spazio indefinito (per es., s. bizantina) o di uno spazio illusorio (s. barocca), con ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, cui corrisponde la sperimentazione...
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo già con la riforma di Diocleziano (284-305)....